«Brunori Sa» e in tv prova a nuotare in questa società liquida

Il cantautore calabrese debutta sul piccolo schermo con un programma che - tra ironia, approfondimento e poesia - si interroga sui massimi sistemi e sulla generazione di mezzo dei "giovani quarantenni"

Dario Brunori in «Brunori Sa»
6 Aprile 2018 alle 17:24

A partire da venerdì 6 aprile, in seconda serata su Rai3, va in onda «Brunori Sa», il debutto televisivo del cantautore calabrese Dario Brunori che ci accompagna in un viaggio tra leggerezza e poesia. Cinque puntate per raccontare una generazione, quella dei "giovani quarantenni", e questa “società liquida” in cui ci aggrappiamo «All'ultima cosa solida che ci rimane: il nostro corpo».

La sigla


«Brunori sa», ma in realtà è in cerca di risposte e in cinquanta minuti di trasmissione si confronterà con questioni su cui l'essere umano si interroga dall'alba dei tempi. Dalle contraddizioni del salutismo estremista alla spiritualità, la casa, il lavoro e le relazioni. Saranno questi i macrotemi affrontati, sempre in bilico tra la riflessione e la poesia scanzonata che contraddistingue la sua musica.


La prima puntata, anticipa lui su Facebook, si intitola «Far finta di essere sani». Si parlerà della salute del corpo e dello spirito, anche grazie all'intervento di alcuni amici e colleghi: da Motta e Carolina Crescentini a Dimartino, passando per Francesco Piccolo e i ragazzi dell'associazione benefica La terra di Piero.

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