Carlo Freccero: «Ecco come sarà la nuova Rai2»

Punta sull’informazione il neo direttore: «L’informazione è centrale, è lì che si gioca il ruolo del servizio pubblico» dice. E anticipa che a partire dal 7 gennaio le edizioni del Tg2 si allungheranno di 10, 15 minuti.

Il direttore di Rai2, Carlo Freccero  Credit: © Ansa
4 Gennaio 2019 alle 10:29

In una conferenza stampa affollatissima, Carlo Freccero ha raccontato come sarà la sua Rai2.

«L’esigenza principale della Rai» dice il neo direttore Freccero «è quella di avere un approfondimento giornalistico quotidiano: a partire da fine gennaio colmeremo questa lacuna con un talk di approfondimento di 20 minuti collegato al Tg2. A condurlo vorrei fossero le risorse interne del telegiornale». Punta sull’informazione il neo direttore: «L’informazione è centrale, è lì che si gioca il ruolo del servizio pubblico» dice. E anticipa che a partire dal 7 gennaio le edizioni del Tg2 si allungheranno di 10, 15 minuti.

Sempre parlando di informazione, il programma «Night Tabloid» cambia titolo, per diventare «Povera patria»: si occuperà del rapporto tra politica ed economia. «Nemo» non esiste più e al suo posto ci saranno due programmi: «Realiti sciò» di Enrico Lucci «che mette in scena l’Italia dei selfie» e un altro programma, scritto e condotto da Alessandro Sortino, di cui ancora non viene divulgato il titolo.

Nel settore dell’intrattenimento, il tanto atteso «The Voice» per il momento non potrà partire «perché non c’è uno studio Rai libero prima di marzo» spiega il direttore «e se dovessi utilizzare uno studio esterno i costi raddoppierebbero. Simona Ventura? È la numero uno per la conduzione dei talent show. Mi piace moltissimo soprattutto adesso che è diventata più “zia”, così generosa e accattivante».

Viene confermato «Il Collegio» «ma la prossima edizione vorrei ambientarla nel periodo del fascismo» dice. A marzo parte un nuovo programma comico quotidiano, in onda dalle 19. Sembra confermato «Pechino Express» «sto discutendo su come prolungare i diritti del programma», ma non il contratto con Costantino della Gherardesca «non posso fare contratti di esclusiva» spiega Freccero «perché duro solo 11 mesi: sono deperibile come gli yogurt!».

Ancora varietà con Renzo Arbore «faremo un programma omaggio a Gianni Boncompagni. Il sodalizio tra Gianni e Renzo ha dato alla televisione momenti memorabili». E poi c’è la satira. «Riporto in tv Daniele Luttazzi con un suo programma ma non prima dell’autunno».

Sul versante fiction andrà in onda «La porta rossa 2» in primavera e poi le repliche di «Rocco Schiavone» e di «L’Ispettore Coliandro» e da marzo andrà la nuova stagione di «The Good Doctor». «Al momento su Rai2 c’è una presenza massiccia di “NCIS” una serie che detesto perché è un prodotto fortemente identitario di un’America che fra l’altro è quella che non mi piace. Il fatto è che c’è un contratto: cercherò di ammorbidirlo».

L’attenzione del direttore si concentra sulla fascia oraria tra le 19 e le 24. «Sto cercando di rafforzare i programmi di quella fascia lì» spiega. «Ho un budget limitato e occorre fare sacrifici e concentrare le energie» spiega. E gli altri? I programmi del daytime? «“I Fatti vostri” e “Detto fatto” sono perfetti per Rai1. D’altronde Rai 2 deve essere complementare a Rai1».

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