Di venerdì recita e di sabato danza, l'attrice è in televisione ogni settimana con la fiction di Canale 5, ma è anche in gara sulla pista da ballo del talent di Rai1
«Non avevo mai ballato in pubblico prima d’ora» confessa Martina Stella con un po’ di pudore. «Quando ho detto in famiglia che avrei partecipato a “Ballando con le stelle” e ho iniziato ad allenarmi, a casa mi hanno detto di tutto: che sembravo una cavalla pazza, o una di quelle signore che nei villaggi turistici, dopo aver bevuto un bicchiere di troppo, si buttano nei balli di gruppo. Se penso di potercela fare? Sinceramente no...». A dire il vero Martina Stella non è nuova nel talent di Raiuno: ha già partecipato più d’una volta come ospite speciale. Quest’anno, però, il suo impegno in tv è duplice: è anche su Canale 5 con la fiction «Amore pensaci tu», dove l’attrice interpreta Elena Storti, la moglie di un ex calciatore. «È una donna divisa tra famiglia e lavoro, come tante oggi» spiega la Stella. «La fiction ha il merito di raccontare le storie di famiglie imperfette con genitori “complicati”: è la fotografia di quello che accade sempre più spesso».
Anche a lei?
«Non direi. Io con il mio personaggio c’entro poco: Elena è una donna insoddisfatta, in conflitto con se stessa. È una mamma con tre bambini che si ritrova da sola. Il marito è stato un calciatore famoso che sta imparando a fare il genitore».
Elena ha lasciato il marito ma non è del tutto convinta.
«Eh già. Si lancia persino in una nuova avventura sentimentale, ma quando il marito torna da Londra e lo vede lottare per l’affidamento dei figli si sente diversa e scatta di nuovo qualcosa. La verità è che c’è ancora così tanta passione che a tratti si trasforma in rabbia».
Nella serie è alle prese con pappe, pannolini, capricci. A casa c’è poi un’altra bimba che l’aspetta: sua figlia Ginevra…
«Sono una mamma felice e innamorata di sua figlia. È bello stare sul set con i bambini perché ti regalano gioia. E le attenzioni che cercano i bambini nella fiction sono le stesse che richiede mia figlia».
Molti, pensando a lei, la immaginano come la fanciulla in fiore del film di Gabriele Muccino «L’utimo bacio». Che cosa rimane di quel periodo?
«La fanciulla è decisamente cresciuta. Ormai ho una certa età anch’io (ride, ndr). Quello è un periodo bellissimo ma ormai è passato remoto».
Nonostante i suoi successi, accetta anche ruoli minori, come nella fiction di Raiuno «L’allieva», dove la protagonista era Alessandra Mastronardi.
«Succede se mi convince il progetto. Poi in “L’allieva” ho potuto interpretare un ruolo che ha fatto venir fuori il peggio di me dall’inizio alla fine. Mi sono divertita».
Il suo partner a «Ballando» è Samuel Peron, che l’ha già ribattezzata «Ansiolin» per via della sua perenne agitazione...
«Non sono ansiosa, ho solo voglia di fare!».