Donnavventura: la fine del viaggio nella dodicesima puntata

Domenica 8 aprile alle 14 su Rete4 (e in replica sabato 14 aprile alle ore 15,30) torna con la dodicesima puntata il grande viaggio alla scoperta dei colori e delle tradizioni dell'Africa e dell'Oceano Indiano

6 Aprile 2018 alle 14:12

Domenica 8 aprile alle 14 su Rete4 (e in replica sabato 14 aprile alle ore 15,30) torna con la dodicesima puntata Donnavventura, il grande viaggio alla scoperta dei colori e delle tradizioni dell'Africa e dell'Oceano Indiano. 9 ragazze unite dalla passione per il viaggio e l'avventura che ci faranno conoscere dei luoghi meravigliosi, sia dal punto di vista naturale, sia dall'aspetto umano. Una di loro in particolare, Vanessa Villa, ci racconterà ogni tappa con i suoi reportage.

• Donnavventura: la nuova serie ci porta in Africa e Oceano Indiano
• Donnavventura: la seconda puntata ci porta in Kenya
• Donnavventura: ancora in Kenya con la terza puntata
• Donnavventura: da Malindi a Mombasa, fino a Nairobi nella quarta puntata
• Donnavventura, l'addio al Kenya nella quinta puntata
• Donnavventura: la sesta puntata ci porta in Etiopia
• Donnavventura: da Lalibela alla Dancalia nella settima puntata
• Donnavventura: dal Tigray a Zanzibar nell'ottava puntata
• Donnavventura: da Zanzibar al Mozambico nella nona puntata
Donnavventura: dal Mozambico alle Maldive nella decima puntata
• Donnavventura: le Maldive protagoniste dell'undicesima puntata

Il viaggio di Donnavventura

Il nostro viaggio alla scoperta dell’arcipelago dell’amore continuava, fra gli innumerevoli idrovolanti e atolli, fra il vivo oceano e la ricca vegetazione, fra la cara nostalgia di casa e l’entusiasmo dell’esplorazione.

Volammo ancora e ancora, finché atterrammo sull’acqua calma e limpida dell’isola del Soneva Fushi, una struttura esclusiva, completamente abbracciata da piante verdi e brillanti, un luogo selvaggio e al contempo lussuoso, con ogni tipo di comfort ed eccellenze, un buffet di altissima qualità e chef internazionali pronti a cucinare sul momento qualsiasi prelibatezza culinaria desiderata.

Saremmo rimaste ancora a lungo in quel distante paradiso, ma dovevamo di nuovo spostarci e dunque ripartire con il nostro idrovolante. Saremmo atterrate nelle acque dell’atollo di Athuruga stavolta, in una vera e propria bomboniera immersa nell’oceano indiano. Quell’isola ci rapì con la semplicità e la raffinatezza delle sue villette overwater, con il divertimento dei giochi in spiaggia e dei tuffi nell’acqua cristallina, dove di tanto in tanto dei piccoli squali nuotavano indisturbati proprio ad un passo dalle nostre gambe.

E’ stato un tuffo da un trampolino altissimo attraverso cinque Paesi incredibili. Ho vissuto sulla pelle le persone e i luoghi al cento per cento. Li ho catturati sia con le videocamere, sia con l’anima. Li ho studiati, amati e raccontati. Mi sono innamorata dell’ascolto nel viaggiare e dell’apprendere da più fonti possibili per arricchire la mia persona. 
E’ stato un grande viaggio attraverso Paesi lontani. 
Ho conosciuto un Kenya dalla natura maestosa, da un popolo di persone buone, dalla bellezza sbalorditiva degli animali selvatici. 
Ho scoperto un’Etiopia spirituale e carica di energia avvolgente. Una Terra struggente per quanto autentica e radicata ancora alle proprie origini. Ancestrale e intensa, l’Etiopia è stata difficile da affrontare, ma assolutamente indelebile negli occhi e nell’anima.
Ho apprezzato una Zanzibar ricca di semplicità e sorrisi, di colori e profumi. Un’isola di volti sinceri e di una soave spettacolarità.
Ho amato un Mozambico inaspettato, potente e disarmante nella sua spiazzante verità. Un Paese inesplorato e puro, emozionante e commovente.
Ho riscoperto delle Maldive diverse da ciò che mi aspettavo, a partire dalle vere isole selvagge e autentiche, abitate dai maldiviani, dove si respirava religione e semplicità del vivere, al lusso di isole esclusive, dove era possibile trovare ogni tipo di comfort e di servizio. 

Prima di affrontare quest’avventura mi ero riproposta di partire come un contenitore vuoto, pronta a raccogliere dentro di me più cose possibili, a imparare e a vivere altri mondi, per arricchire il mio sentire e la mia anima.
“Nessuno torna da un viaggio come prima di partire”, dice un detto Zen e come dargli torto. Ad oggi mi sento diversa, ancor più curiosa, consapevole di ciò che voglio e di ciò che merito. 
Oggi ancor più grata. 
Oggi ancor più ricca.

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