Lo scrittore siciliano aveva 93 anni

Era stato ricoverato per arresto cardiaco il 17 giugno Andrea Camilleri, padre del commissario Montalbano. Portato immediatamente nel reparto di rianimazione dell'ospedale Santo Spirito di Roma, le condizioni si sono rivelate subito gravi. Dal ricovero non si era mai svegliato e in una nota ufficiale dei medici si legge che le condizioni si erano aggravate molto nelle ultime ore e lo scrittore si è spento alle 8.20 di mercoledì 17 luglio. I funerali si terranno in forma privata, ma sarà resto reso noto dalla famiglia dove dare l'ultimo saluto.
Lo scrittore, sceneggiatore, regista e drammaturgo aveva 93 anni. Era nato a Porto Empedocle, in Sicilia, nel 1925, e già dagli Anni 50 aveva iniziato a lavorare come regista, autore e sceneggiatore per la televisione e per il teatro. È solo sul finire degli Anni 70 che inizia la carriera di scrittore con “Il corso delle cose” e “Un filo di fumo”, ambientati nell'immaginaria Vigata dell'800. Nel 1994 con “La forma dell'acqua” nasce il suo Commissario Montalbano, ma bisognerà attendere il 1998 per la produzione della serie tv Rai con protagonista Luca Zingaretti che ha consacrato definitivamente il Commissario Montalbano come uno dei personaggi di finzione più amati degli ultimi vent'anni.
Sarà senz'altro ricordato come uno dei più prolifici e amati autori dei nostri tempi, non solo per la sua capacità di creare un personaggio (e un intero mondo intorno a lui) del genere, ma anche per la sua particolarissima lingua: un misto di italiano e siciliano, comprensibile a tutti, senza perdere le preziose sfumature del dialetto.
Non poteva mancare il commento commosso del suo Montalbano, Luca Zingaretti, che su Instagram l'ha ricordato come «Un Maestro prima di tutto, un uomo fedele al suo pensiero sempre leale, sempre dalla parte della verità che ha raccontato tutti noi e il nostro paese».
Il ricordo di Luca Zingaretti
Per ricordare al meglio Camilleri è possibile vedere su Raiplay il documentario "Andrea Camilleri. Io e la Rai". In questa clip, tratta da una vecchia intervista al Tg2, alcune rare immagini dello scrittore in compagnia dei nipoti.