Formula 1, tutto quello che non vedete in televisione

Siamo stati a Monza per assistere al Gran Premio d'Italia e raccontarvi il dietro le quinte della Formula 1 a passeggio tra i paddock, i box e la pit lane

Una Red Bull sorprendente si appresta a scendere in pista per le qualifiche
5 Settembre 2017 alle 14:39

La Formula 1 appassiona da sempre milioni di italiani e quando la Ferrari vince, la passione per le Rosse si moltiplica. Prova ne sono le centinaia di migliaia di persone che hanno invaso l'Autodromo di Monza in occasione del weekend del Gran Premio d'Italia.

Bisogna subito specificare una cosa: se volete seguire per bene prove, qualifiche e gara vi conviene seguire l'evento in televisione. Ma se volete respirare l'atmosfera unica, ascoltare il rombo dei motori (anche se non più ai livelli dei V12 degli anni '90), osservare le monoposto e i piloti da vicino, dovete seguire un weekend di Formula 1 dal vivo almeno una volta nella vita.

In televisione si possono seguire per bene le traiettorie, i sorpassi e le strategie grazie al racconto dei telecronisti e alle immagini sempre puntuali. Quello che però accade nel paddock (l'area dietro i box dove le squadre hanno i loro quartieri generali), all'interno dei box e delle hospitality non viene quasi mai mostrato.

Noi di Sorrisi abbiamo voluto raccontarvi tutto questo, il dietro le quinte della Formula 1, quello che non vedete in televisione.

Grazie alla proprietà americana, la Formula 1 ha intrapreso una nuova strada, vuole avvicinarsi di più al pubblico e rendersi più accessibile rispetto al passato, divenendo uno spettacolo per tutti, più a contatto con le persone, un po' come avviene nei campionati americani di Formula Indycar e NASCAR.

Uno degli artefici di questo cambiamento è Ross Brawn, ex direttore tecnico della Ferrari ai tempi di Michael Schumacher e ora Direttore Generale e Responsabile Sportivo della Formula 1, che ha ricevuto da Alberto Bombassei (presidente di Brembo, fornitore dei freni della Ferrari) il premio F1 Excellence Award.

La sfilata delle auto storiche

Il 2017 coincide anche con i 70 anni della Ferrari che ha allestito un museo a cielo aperto con tutte le vetture che hanno segnato la sua storia sportiva e non. Vederle dal vivo è stata un'emozione unica. Le auto storiche sono state tra le protagoniste del weekend con una splendida sfilata tra le vie di Monza, terminata nello splendido scenario della Villa Reale, giusto qualche minuto prima di un violento temporale. Asciugate e lucidate, sono poi scese in pista prima della gara per la consueta "driver parade" con i piloti di F1 a bordo di questi gioielli del passato.

Il paddock

Il paddock è la zona riservata alle spalle dei box, dove tutte le squadre posizionano il proprio quartier generale con motorhome e hospitality, dove i meccanici e gli ingegneri metono a punto i vari componenti delle vetture e i responsabili delle squadre si dedicano a eventi di comunicazione e marketing.

Passeggiare avanti e indietro nei paddock vi permette di scoprire i retroscena della Formula 1. Per esempio è affascinante osservare da vicino il lavoro sulle gomme (quest'anno davvero enormi), la cura con la quale vengono esaminati alettoni e appendici aerodinamiche. Nella gallery qui sopra potete osservare come ogni squadra sia puntigliosa in ogni dettaglio.

Ogni squadra ha la sua hospitality, ovvero la zona attrezzata per accogliere i visitatori e offrire cibo e bevande durante tutto il giorno, oltre a ospitare gli eventi per i media. L'occasione migliore per vedere da vicino piloti e personaggi famosi. A noi, per esempio, è capitato di mangiare accanto a Kit Harington (Jon Snow de «Il trono di spade») e Daniel Ricciardo (pilota della Red Bull), scambiare qualche parola con Robert Kubica (pilota di F1 pronto al ritorno dopo un grave incidente) e con Jacques Villeneuve (ex-pilota, figlio di Gilles e ora commentatore televisivo).

Passeggiando su e giù per il viale ci si imbatte costantemente tra piloti, direttori sportivi e personalità del mondo della F1, per chi è appassionato di motori è un'esperienza unica.

I box

Attività frenetica al box @scuderiaferrari prima dell’inizio del GP d’Italia #ferrari #monzagp #f1 #italiangp

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Sono indubbiamente il luogo più affascinante del circuito, dove le squadre approntano le monoposto per le diverse sessioni del weekend. Si possono osservare i meccanici al lavoro, gli ingegneri intenti a studiare le strategie e le vetture competamente smontate, pronte a essere assemblate in pochi minuti per poter poi scendere in pista.

La "pit-walk" della domenica (autorizzata un paio d'ore prima della partenza del GP) ci ha permesso di osservare da vicino gli allenamenti delle squadre, in particolare quelli al cambio gomme, un'operazione da circa tre secondi eseguita con una precisione millimetrica.

Allenamenti al cambio gomme per tutte le squadre prima del via del GP d’Italia #ferrari #f1 #monzagp #italiangp

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L'inno nazionale è stato cantato sulla griglia di partenza da Francesca Michielin che ci ha raccontato le sue emozioni subito dopo la sua esibizione:

Francesca Michielin a Monza. L’intervista e le sue emozioni.

Abbiamo poi seguito la gara in una postazione proprio sopra i box della Ferrari che ci ha permesso di vedere al lavoro gli ingegneri al muretto e i meccanici ai box per i pit stop. Una posizione vantaggiosa per seguire anche l'enorme festa del dopo gara, con l'invasione dei tifosi e la grande festa del podio. Nulla da invidiare alle partite di calcio, anzi.

Le Ferrari al rientro ai box dopo la sospensione delle qualifiche #monzagp #f1

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