Giro d’Italia: il ciclismo in tv spiegato con 9 domande

Il fascino della gara in onda su Raidue e su Eurosport non vi ha contagiato? Forse non sapete che...

Il gruppo compatto dei corridori del Giro durante una delle prime tre tappe che si sono svolte in Israele
18 Maggio 2018 alle 12:45

Al Giro d'Italia c’è chi «scatta e va in fuga» e chi «mette la squadra a tirare». Ci sono «capitani», «ammiraglie, «maglie» e «traguardi volanti». E poi c’è sempre quel corridore che è primo per centinaia di chilometri e poi viene irrimediabilmente raggiunto e battuto negli ultimi metri. Sono lontani i tempi eroici di Coppi e Bartali: oggi il ciclismo è uno sport più difficile da capire, soprattutto per chi lo guarda in tv. Proviamo allora a fare un po’ di chiarezza.

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