I nuovi tronisti di Uomini e Donne 2022

Dal 19 settembre su Canale 5 alle 14.45 torna l'appuntamento con Maria De Filippi

1 Settembre 2022 alle 16:43

Dal 19 settembre, “Uomini e Donne” torna in tv con nuovi tronisti e nuove avventure, sempre guidati da Maria De Filippi. In attesa di vedere chi ci sarà nel Trono Over, vi presentiamo i quattro tronisti di quest'anno, per la prima volta dopo tanti anni, tutti vecchie conoscenze del programma di Canale 5: Lavinia Mauro Frontera (ex corteggiatrice di Nicolò Brigante), Federica Aversano (ex corteggiatrice di Matteo Ranieri), Federico Dainese (ex corteggiatore di Veronica Rimondi) e Federico Nicotera (ex corteggiatore di Sophie Codegoni).

Ecco come si sono presentati nei video introduttivi.

Lavinia Mauro Frontera

Sono Lavinia, ho 26 anni sono nata e vivo a Roma. Nella vita studio Scienze Politiche e Relazioni Internazionali: mi mancano sei esami alla laurea e adesso sto preparando questi due esami, spagnolo e organizzazione contabilità delle amministrazioni dei servizi pubblici... speriamo vadano bene! Vivo con la famiglia: mio papà è un avvocato, mia mamma è un’imprenditrice e mia sorella è una ingegnere. Con mia mamma siamo una cosa sola, siamo legatissime e le somiglio tanto.... con mia sorella ci vogliamo un bene dell'anima anche se litighiamo spesso e invece papà è una persona tanto giovanile quanto all'antica. Mi ritengo una ragazza fortunata perché i miei genitori non ci hanno mai fatto mancare nulla e ci hanno anche un po’ viziate... però sono grata a loro perché ci hanno sempre tenuto tantissimo alla nostra educazione alla nostra formazione facendoci frequentare sempre le migliori scuole. Mamma è la severa della situazione: se fosse stato per papà saremmo cresciute veramente viziatissime invece mamma era quella che tirava le corde... lei dice di no. Ho sofferto per amore ma non l'ho mai fatto vedere piuttosto mi logoro dentro ma se mi lego a una persona do tutto. Mi basta poco per capire se una persona può se no può piacere o meno e ho un sesto senso molto spiccato e sono una persona molto diretta. Un uomo per conquistarmi deve essere paziente e tenace e non deve farmi annoiare perché tendo a stancarmi facilmente a perdere l'entusiasmo iniziale mi piacciono i ragazzi sportivi ma non faccio spesso il primo passo però se mi interessi te lo faccio capire. Sono un po' all'antica su questo: l'uomo deve fare l'uomo da questa esperienza mi aspetto di vivere un qualcosa di bello di leggero e di spensierato e di provare delle emozioni forti che è tanto tempo che non provo. Io prometto che sarò me stessa che ci metterò il cuore. 

Federica Aversano

Sono una gran rompiscatole, sono istinto puro ma quando si tratta di metterci il cuore ho imparato a contare fino a dieci. Sono Federica, ho 28 anni e vengo da Santa Maria Capua Vetere. Sono una mamma di un bellissimo bimbo di due anni e mezzo che vive con me e sono single da tre anni. Caratterialmente mi conoscete già: dicono che sono antipatica ed è vero perché semplicemente il giudizio degli altri non mi tocca... sono forte nel mio se mi incazzo divento una iena. Basta poco però per essermi amica e altrettanto poco per essermi nemica: di base sono una buona che non vuol dire essere fessa... se sento lealtà però do tutta me stessa. Nella vita ha fatto i conti col dolore troppo presto, all'età di 8 anni ho perso il mio papà. Il mio papà è venuto a mancare e per questo mi è sempre mancata quella sicurezza e protezione che poi ricerco in un uomo. Ecco perché nella vita poi ho sempre sognato una famiglia tutta mia... ci ho provato ho fallito oggi non voglio più sbagliare ma non per questo voglio accontentarmi. Piuttosto sto senza. Quando sono innamorata sono un vulcano abbatto ogni corazza e mi sento fortissima. L'uomo per piacermi deve farmi sorridere deve essere sveglio simpatico solare deve avere la cazzimma ma non deve essere uno sbruffone. Gli sbruffoni non mi piacciono. Non cerco un padre per mio figlio un padre ce l'ha già cerco un uomo compagno che possa condividere con me tutto, che non scappi al terzo caffè e che mi attenzioni quelle che mi mancano da un po’. Non amo le smancerie, gli uomini sdolcinati mi fanno venire la carne denti e letterine d'amore non fanno per me... però un mazzo di fiori lo apprezzo volentieri. Credo molto in questo programma e spero che arrivi il mio lui. il mio per sempre oh io ci credo. 

Federico Dainese

Ciao sono Federico ho 25 anni e vengo da Genova. Sono un odontotecnico e sono ormai cinque anni che lavoro con mio padre: nel suo settore è molto forte, lui è il mio capo supremo. Sul lavoro è molto severo. Io inizio a lavorare ad esempio alle 08:30 e una volta sono arrivato alle 08:32: mi ha mandato a casa e mi ha detto non presentarti mai più a lavoro. Mi chiama sempre Cimabue, ovvero “faccio una cosa giusta ma ne sbaglio due” e non mi dice mai “bravo” perché sennò pensa che mi posso montare la testa... però dentro di me so di essere molto bravo. Posso considerarmi il cocco di mamma, ho sempre il pranzo pronto, la cena pronta dopo gli allenamenti di pallanuoto e anche se un po’ mi vergogno a 25 anni mi fa ancora letto... però la mamma è la mamma e quindi lo fa molto volentieri. Le melanzane di mia madre? Mi mangio anche una teglia intera, di solito faccio anche la scarpetta. Mi piace talmente tanto mangiare che quando mangio sudo. Perché? Perché sono emozionato da quanto mi piace mangiare. Gioco a pallanuoto e ho vinto anche uno scudetto: mi piace perché è uno sport dove condividi un sacco di cose con dei tuoi compagni che poi alla fine sono la tua famiglia... una seconda famiglia. Con le donne non mi reputo un ragazzo molto fortunato: quando mi innamoro mi sento quasi un sottone. Sono molto impacciato, si vede proprio che quando mi piace una persona do tutto. Spero di trovare una ragazza sincera e spero di trovare una persona che mi voglia per quello che sono e non per quello che ho o per quello che faccio. Vi prometto che da settembre metterò a dieta basta mojito, solo allenamenti... però se qualcuno dovesse arrivare con una bella melanzana alla parmigiana... mando a quel paese la dieta. 

Federico Nicotera

"La vita mi ha fatto crescere troppo in fretta. Ho sempre trovato le soluzioni per superare le difficoltà. Per me il coraggio non è strappare una pagina ma saperla voltare. Oggi sono fiero dell'uomo che sono diventato". Sono Federico ho 25 anni, vengo da Roma e sono ingegnere aereonautico. Mi occupo di rendere il veicolo conforme alle norme di aero navigabilità, principalmente per la manutenzione di Airbus A320, Boing 777 e Boing 787. È un lavoro di grandissima responsabilità: ho dovuto studiare fuori, lavorare fuori, svegliarmi in piena notte o andare a dormire in mattinata inoltrata, però vedere l'aereo che decolla dopo averci messo le mani è veramente una soddisfazione grandissima. La mia famiglia è composta da mia madre, da mio fratello e dalle mie due sorelle più piccole mamma è stata la mia figura di riferimento: fin da piccolo io la chiamo "Wonder Woman" perché è una forza della natura non si ferma mai. Poi c'è mia sorella abbiamo un rapporto speciale rapporto magico che viviamo in simbiosi con uno sguardo ci capiamo. Poi c'è la piccolina, la più coccolata, la stella di casa, la nostra ballerina. Se non ho nominato mio padre è perché non ho un rapporto con lui: non ho avuto una figura di riferimento dentro casa su cui fare affidamento, motivo per il quale sono anni ormai che non uso più la parola papà. Scegliere di non avere come riferimento un padre e una cosa che ti segna, mi sono dovuto fare un mazzo tanto perché ho dovuto non solo prendermi cura della mia famiglia ma dovevo allo stesso tempo anche far combaciare la mia vita da ventenne. Sono una persona molto molto esigente perché pretendo che le cose vengano fatte e dette in una determinata maniera. Mi piace essere trasparente e parlare in maniera diretta soprattutto dalle persone a cui voglio bene. Purtroppo ho un lato del carattere un po' fumantino, nel senso che tendo un po’ a sbroccare. Sono una persona comunque di base buona, di cuore, mi piace far star bene chi è vicino a me accanto a me. Accanto a me voglio una donna forte con la propria identità e che sa che cosa vuole nella vita. Io per lei devo rappresentare un valore aggiunto non devo essere la metà mancante una donna che sappia starmi vicino che possa essere presente per me ma che allo stesso tempo mi sfugga deve essere un po’ fuoco nel senso delle bruciare un po’ la cosa ah il mio sogno sarebbe quello di costruire una famiglia “da giovani”. Mi piace l'idea che litigo con la mia donna perché magari stiamo scegliendo l'armadio per casa o magari il colore del bagno piuttosto che della camera. Che dire sono una testa di cavolo, con una cavolo di testa.  

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