Il “Blob” degli anni 80 è “Mundial”

In due serate la ricostruzione “blobbistica” di quella indimenticabile estate di 40 anni fa

Enrico Ghezzi  Credit: © Rai
25 Giugno 2022 alle 13:30

Quando nacque il mito degli anni Ottanta? Secondo Blob proprio quarant'anni fa, dal 13 giugno all'11 luglio 1982, per essere precisi, quando i campionati del mondo di calcio cambiarono per sempre la televisione italiana. Trasmessi dalla Rai, iniziarono nell'ultima settimana di programmazione regolare tra lo scetticismo di tutti gli esperti sulle prospettive della nostra nazionale. Ma dopo la vittoria con l'Argentina e il Brasile il mundial diventò l'unico vero programma in onda, autorizzato a rimanerci anche durante il lungo sciopero dei giornalisti che paralizzò i tg (alle prese con il caso Calvi, la guerra in Libano e nelle Falkland, il processo alle Br).

La ricostruzione, naturalmente alla maniera di Blob, di quei 25 giorni, in onda su Rai 3 sabato 25 giugno (e sabato 9 luglio) alle 20, raccontano il momento in cui nacquero i nostri anni '80 e la loro mitologia: dagli editoriali inviperiti di Biscardi fino alla partita a carte di Pertini e Bearzot sull'aereo di ritorno da Madrid (con il montaggio più lungo disponibile).

Un'estate vissuta dalla Rai tra programmi di servizio, rubriche, canzonette e repliche -  e sulle tv private da telefilm e spot di cui si è persa la memoria: la guerra Dallas-Dynasty sarebbe cominciata soltanto in settembre.

Ultima vacanza prima del mondo nuovo che si affacciava sul telecomando, a colori. "Cerco un centro di gravità permanente" cantava Battiato nella canzone prima in classifica quell'estate. "Prendimi per mano - gli faceva eco la ragazzina Phoebe Cates - e portami in paradiso".

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