Il Giro d’Italia parte da… Israele. In tv dal 4 al 27 maggio
Comincia a Gerusalemme l’edizione numero 101 della corsa a tappe che appassiona milioni di fan. Scoprite i protagonisti, i grandi assenti e le curiosità
È uno degli eventi sportivi più attesi e amati dell’anno, e anche stavolta appassionerà milioni di fan del ciclismo. Stiamo parlando del Giro d’Italia, che quest’anno si disputa dal 4 al 27 maggio (in tv su Raidue ed Eurosport da venerdì 4 maggio alle ore 14.30). La prima grande novità dell’edizione numero 101 è che si parte da Gerusalemme, in Israele: un fatto storico, visto che non era mai successo che una corsa europea prendesse il via fuori dal Continente.
Quanto ai campioni favoriti per la vittoria finale di quest’anno, ricordiamo il vincitore del Giro 2017, l’olandese Tom Dumoulin, l’asso inglese Chris Froome e il nostro Fabio Aru. Assente invece lo «squalo» Vincenzo Nibali, che ha preferito puntare sul Tour de France (che si correrà a luglio). I partecipanti al Giro 2018 percorreranno in totale 3.546,2 km di cui soltanto 44,2 saranno a cronometro: le tappe contro il tempo sono infatti appena due.
Attenti a Chris
È un po’ nervoso perché nei prossimi mesi potrebbe essere squalificato (pare che abbia abusato di un farmaco), ma al Giro si presenta da favorito: è l’asso britannico Chris Froome, vincitore l’anno scorso del Tour de France e della Vuelta di Spagna.
E Nibali? non c’è...
Ha esaltato i suoi tifosi trionfando il mese scorso alla Milano-Sanremo, ma al Giro Vincenzo Nibali (già vincitore nel 2013 e nel 2016) stavolta non c’è: ha deciso di puntare sul Tour de France.
La corsa in cifre
3546 km e 200 metri: la lunghezza totale del Giro 2018 (4-27 maggio).
239 km i corridori li percorreranno il 15 maggio durante la tappa Penne-Gualdo Tadino, la più lunga della corsa.
2178 metri l’altitudine della Cima Coppi, il punto più alto del Giro. Quest’anno è il Colle delle Finestre (TO). Si scala il 25 maggio.
44,2 i chilometri da percorrere a cronometro, divisi in due sole tappe in programma il 4 e il 22 maggio.
Caccia al titolo
I corridori al via sono 176, in rappresentanza di 22 squadre. Tra gli aspiranti alla vittoria ci sono anche il nostro Fabio Aru (terzo nel 2014 e secondo nel 2015), l’olandese Tom Dumoulin (vincitore della scorsa edizione) e lo spagnolo Mikel Landa (terzo nel 2015).
Ciao, Michele!
il 16 maggio, durante l’11a tappa, la carovana del Giro transiterà per Filottrano (Ancona), paese natale di Michele Scarponi, per ricordare il campione travolto e ucciso da un furgone il 22 aprile 2017.
Per la prima volta è «intercontinentale»
Una corsa europea non era mai partita fuori dal Continente. È la novità del 2018: il Giro prende il via il 4 maggio da Gerusalemme. In totale le tappe in Israele saranno tre.