Il segreto dell’eleganza di Maria De Filippi

Per la prima volta parla Anahi Ricca, l’esperta di moda che cura «Uomini e donne» e da anni si occupa dei look di Maria

Maria De Filippi durante una puntata di «Amici» e, nel riquadro, Anahi Ricca
4 Maggio 2018 alle 12:51

La sua popolarità è inarrestabile: negli ultimi cinque anni è apparsa ogni settimana in tv a «Uomini e donne», ma di lei (almeno finora) non sappiamo quasi niente. Dal 2013 è «dietro le quinte» del Trono over per commentare l’abbigliamento e lo stile di tante dame e cavalieri durante le sfilate a tema. In realtà Anahi Ricca da oltre vent’anni veste i più importanti volti di Mediaset, quindi ovviamente anche Maria De Filippi. È lei, infatti, la persona che sceglie il look di Maria in tv: da «Amici» a «C’è posta per te», fino a Sanremo. Anahi a Sorrisi si racconta nella sua prima vera intervista.

Togliamoci il pensiero: come mai si chiama Anahi?
«Non vorrei deluderla subito ma non c’è un motivo speciale. È un nome argentino ma si pronuncia alla francese, con l’accento sulla “i”».

Ha sempre fatto la consulente di moda per la tv?
«Assolutamente no! Ho cominciato per l’editoria, lavorando prima per l’edizione tedesca di “Vogue”, poi anche per la versione italiana con Franca Sozzani».

Poi cosa è successo?
«Mi hanno proposto di lavorare in tv, un po’ per caso, ad “Ars Amanda”, un programma di Raitre del 1989 nel quale Amanda Lear sdraiata su un letto intervistava personaggi famosi. Ho scoperto che rispetto alle riviste lì mi divertivo molto di più».

Da quanto lavora stabilmente a Mediaset?
«Odio ricordare le date perché mi fa sentire vecchia! A parte gli scherzi, il mio primo programma in azienda è stato “Stranamore” con Alberto Castagna».

Come ha conosciuto Maria De Filippi?
«Ho fatto davvero di tutto in questi anni. Così a un certo punto, non ricordo il momento preciso, sono arrivata a lei ed è nata subito una grande intesa professionale e una bella amicizia».

Di chi si occupa adesso?
«Principalmente di Maria e dei nomi che ruotano attorno ai suoi programmi. Attualmente al Serale di “Amici” mi occupo, per esempio, anche di Giusy Ferreri e Rudy Zerbi».

Come mai ha cominciato a comparire in tv?
«Onestamente non lo so nemmeno io! Pensavo fosse uno scherzo di Maria, ama molto farne. In realtà lei ha avuto questa idea per il Trono over. Io, che mai sarei apparsa in tv, ho accettato. In studio non ci sono mai entrata».

È vero, ma oggi tutti sanno chi è...
«È capitato mio malgrado!».

È complicato vestirsi per il piccolo schermo?
«È complicato se il personaggio è complicato. C’è un grosso problema nel mondo dello spettacolo, pensare che un vestito eccentrico contribuisca a produrre maggiori ascolti. Non è così».

È abbastanza comune l’azzardo di cui parla.
«Chi è protagonista di uno show, di solito è per natura accentratore, quindi osa e spesso osa troppo. Maria fa un ragionamento molto diverso da altri professionisti del video: vuole vestirsi bene per rispetto del pubblico che la guarda. Punto».

Che stile sceglie per Maria?
«La regola generale è quella della semplicità. Non è solo una sua scelta, ma un mio modo di vedere l’abbigliamento quando entri nelle case di così tanti italiani».

Quali sono le differenze tra i vari programmi?
«Per “C’è posta per te” scegliamo abiti classici ed eleganti, quando c’è il Serale di “Amici” usiamo capi di tendenza con idee innovative».

C’è una strategia anche per «Uomini e donne»? Lì Maria sembra molto casual.
«Non amo molto la parola “casual”, ma effettivamente è l’unico programma dove l’abbigliamento è identico a quello di qualsiasi donna nella sua quotidianità. La parola chiave è “comodità”. D’altronde è seduta per ore su dei gradini...».

E invece a Sanremo?
«Con lo stilista Riccardo Tisci di Givenchy l’abbiamo voluta elegante senza sovraccaricare».

Cosa significa per lei «sovraccaricare»?
«Le è mai capitato di vedere qualcuno in tv con un abito che solo a guardarlo mette ansia? A me capita continuamente. Succede quando ci si veste “troppo”. Come se sfoggiare cento dettagli rendesse l’artista più speciale. Non è così».

In cosa sbagliano altri costumisti, secondo lei?
«In un mondo ideale, un consulente di moda vorrebbe lavorare con personaggi che si mettano nelle sue mani. Purtroppo non è così, quindi a volte, per farlo contento, lo stylist asseconda la scelta dell’artista. Quando proponi paillettes e boa di struzzo, per esempio, vai sul sicuro. Anche se siamo nel 2018» (ride).

Invece a lei non piacciono i compromessi.
«Esatto, sono fatta così. La mia sincerità a “Uomini e donne” verso le dame e i cavalieri, quella che ho anche con lei adesso, mi fa passare per perfida!».

Ha anche molti fan.
«Dice? Dopo Pasqua è andato in onda uno speciale chiamato “Anahi contro tutti” nel quale commentavo puntate già andate in onda, approfondendo i miei giudizi. Mi hanno riempita di commenti negativi sui social network».

Ci è rimasta male?
«Solo quando dicono che sono brutta!» (ride).

Lei è riservatissima. Non sappiamo niente della sua vita.
«Vi dirò qualcosa di importante. Ho un figlio e si chiama Francesco. È bellissimo».

Quanti anni ha? Cosa fa nella vita Francesco?
«Ne ha 20 e studia cinema».

Lei ha anche una grande passione per gli animali, vero?
«Ho due bassotti, Lola e Nina, ma con Lola c’è un rapporto indescrivibile! L’amore per i cani è un altro aspetto che condivido con Maria».

Dica la verità, in fondo lei è dolce...
«Ma io non sono cattiva. Sono gli altri che si vestono male!» (ride).

Seguici