“La Fabbrica del Mondo”: la scommessa di Rai3 e Marco Paolini

Al via una serie in tre puntate per ricostruire con le parole insieme a Telmo Pievani

Marco Paolini  Credit: © Getty
8 Gennaio 2022 alle 12:42

Ideata e condotta assieme allo scienziato evoluzionista Telmo Pievani, “La Fabbrica del Mondo”, la nuova trasmissione di Marco Paolini al via da sabato 8 gennaio alle 21.45 su Rai3, racconta il presente del nostro pianeta unendo la narrazione teatrale con il pubblico presente, alla divulgazione scientifica, al racconto cinematografico, alle conversazioni con voci autorevoli, tra scienza, economia e letteratura, che denunciano il disastro verso il quale siamo lanciati, restando però inascoltate.

Partendo dai temi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, Paolini e Pievani raccontano la nascita del pensiero ecologico e indagano il confine tra naturale e artificiale in un dialogo che si arricchisce di incontri con grandi pensatori, noti o meno conosciuti: scrittori come Noam Chomsky, Andri Snaer Magnason e Daniele Zovi, saggisti come David Quammen e Loretta Napoleoni, scienziati come Naomi Oreskes, Barbara Mazzolai, Laura Airoldi e Mariella Rasotto, economisti come Mariana Mazzucato, giornalisti come Paolo Capelli, esploratori come Alex Bellini.

La Fabbrica si dilata, uscendo dalle mura: gli incontri avvengono in luoghi simbolo del disastro a cui andiamo incontro come l’altopiano di Asiago, dove nel 2019 la tempesta Vaia ha abbattuto un milione di alberi in pochissimi minuti, un disastro naturale che si origina da un errore umano, o in riva al mare, nel golfo di Trieste sferzato dalle raffiche di un giorno di bora.

Il racconto è scandito anche da momenti di teatro con i corvi “meccatronici” di Marta Cuscunà che, come un coro nel teatro greco, osservano e commentano.

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