«Modus – La paura»: la prima stagione parte su LaEffe

Arriva anche in Italia la serie crime che ha conquistato i Paesi del Nord Europa. Tratta da «La Paura», bestseller di Anne Holt, racconta la caccia a un pericoloso serial killer

Inger Johanne Vik (Melinda Kinnaman)  Credit: © LaEffe
3 Aprile 2017 alle 16:15

Dopo aver conquistato i Paesi del Nord Europa, «Modus - La paura», la serie televisiva ispirata al bestseller «La paura» di Anne Holt, arriva anche in Italia. La prima stagione, composta da 8 episodi della durata di 60 minuti, parte martedì 4 aprile alle 21.10 su LaEffe (canale 139 di sky). Ambientata a Stoccolma, «Modus - La paura» segue le indagini della scrittrice, psicologa ed ex profiler Inger Johanne Vik (Melinda Kinnaman), madre di una ragazzina autistica, e del detective Ingvar Nymann (Henrik Norlén). I due sono impegnati nella ricerca di un pericoloso serial killer che sta seminando il panico nella capitale svedese.

La vicenda comincia quando il serial killer viene colto sul fatto dalla ragazza autistica, dando inizio a un viaggio che va ben oltre la semplice ricerca di un criminale. «Modus - La paura» si presenta più come un percorso dove il conflitto tra la psicologa e il killer serve a indagare a fondo la natura dell’essere umano, analizzando segreti, ossessioni e debolezze della mente e indagando temi universali come la religione, l’amore, la giustizia, la tolleranza, le unioni omosessuali e i diritti civili. Le scoperte della psicologa porteranno alla luce scioccanti verità, rivelando anche un diretto collegamento con una setta religiosa americana.

Serie thriller con una forte componente psicologica, uno dei suoi punti di forza risiede nella caratterizzazione dei personaggi, osservati sia nella loro vita quotidiana che in quella professionale. Anche il killer, fin da subito riconoscibile agli occhi dello spettatore, viene presentato come un personaggio da indagare a fondo per poter capire cosa si cela dietro la sua natura sadica e spietata.

«Del libro di Anne abbiamo trovato affascinante il fatto che, oltre alle indagini, si sofferma soprattutto sui personaggi, tutti affrontati in modo profondo e articolato, attraverso le vicende della loro vita quotidiana e famigliare» ha spiegato Mai Brostrøm, sceneggiatore insieme a Peter Thorsboe. Diretta da Lisa Siwe e Mani Maserrat, la serie è stata accolta positivamente, tanto che si sta già lavorando a una seconda stagione, adattata sempre da un altro libro di grande successo di Anne Holt.

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