Muti dirige nella Reggia di Caserta “Le ultime sette parole di Cristo in croce”

Su Rai5 con Massimo Cacciari il concerto nel teatro di Corte

Il Maestro Riccardo Muti  Credit: © SplashNews
17 Gennaio 2021 alle 14:51

Dalla Reggia di Caserta, Rai5 domenica 17 gennaio alle 21.15, dedica la prima serata al concerto diretto dal Maestro Riccardo Muti alla testa della sua Orchestra Giovanile Cherubini. Con lo splendido Teatrino di Corte a far da sfondo, l’orchestra propone un programma che comprende Die sieben letzten Worte unseres Erlösers am Kreuze, ossia Le ultime sette parole di Cristo in croce, il lavoro scritto da Franz Joseph Haydn nel 1786 su richiesta del canonico di Cadice come composizione da eseguire durante le cerimonie del Venerdì Santo.

Sette brani in tempo lento che riflettono sulle ultime frasi pronunciate da Cristo prima di morire, preceduti da un'introduzione solenne e da una chiusura in tempo rapido, che racconta il terremoto, lo squarciarsi del velo del tempio, l'apertura dei sepolcri e gli altri sconvolgimenti seguiti al trapasso di Gesù, secondo il Vangelo di Matteo.

Ma prima, il filosofo Massimo Cacciari, autore insieme allo stesso Riccardo Muti di un libro sui riflessi nell'arte e nella musica delle ultime parole di Cristo, introduce il concerto analizzando il significato più profondo della partitura. «Un concerto alla Reggia di Caserta è una combinazione di musica, natura, scultura, arte, bellezza: le ragioni per cui l'umanità dovrebbe esistere. Questo è un luogo unico che chiamare teatrino è riduttivo. Anche l'acustica è straordinaria - ha sottolineato il direttore - raramente nel mondo, anche nelle grandi e sofisticate sale europee e americane, ho trovato un'acustica così perfetta dove i suoni si riproducono in maniera naturale. In questa sala meravigliosa si ripresenta l'emozione di essere immersi tra la storia e la bellezza».

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