Su National Geographic dal 27 marzo, la serie di Darren Aronofsky mostra i delicati equilibri che permettono l'esistenza della vita sul nostro pianeta. Grazie anche alle testimonianze di un gruppo di astronauti

Va in onda su National Geographic (canale 403 di Sky) a partire da martedì 27 marzo alle 20.55 «One Strange Rock: Pianeta terra», la serie del regista Darren Aronofsky (lo stesso di «Madre!» e «Il cigno nero»). A guidarci nel viaggio alla scoperta del fragile equilibrio che permette al nostro pianeta di funzionare ci sono la voce e il volto di Will Smith. Ci accompagnerà attraverso 45 paesi fino ad arrivare allo spazio cosmico, perchè è anche da lì che vedremo la terra, attraverso gli occhi di un gruppo di astronauti che l'hanno vista da tanto lontano.
Le immagini di «One Strange Rock»
Lo showrunner della serie Arif Nurmohamed ha spiegato che l'idea per la serie era partita proprio questo cambio di prospettiva: osservare il nostro pianeta nell'insieme, come un quadro che va guardato da lontano. Tra gli astronauti che condivideranno la propria esperienza c'è anche Paolo Nespoli, tornato alla fine dell'anno scorso dopo 139 giorni nello spazio. Alla presentazione di «A Strange Rock» di Milano, al museo della Scienza e della Tecnica, ha spiegato che guardare il nostro pianeta da fuori e da lontano cambia davvero la visione di chiunque abbia questa fortuna. Se da vicino vediamo più nitidamente i particolari è da lontano che ci si rende conto di come condividiamo tutti lo stesso pianeta e di quanto poco senso abbiano le divisioni interne. Spera quindi che quando finalmente riusciremo ad arrivare su Marte non sarà piantando bandiere diverse di diversi stati, ma con una sola bandiera: quella del genere umano.