Cambia il palinsesto del primo canale, una puntata inedita per ricordare il grande giornalista
Cambio di programmazione doveroso in omaggio a Piero Angela per Rai1, che trasmetterà la sera di sabato 13 agosto, senza alcuna interruzione pubblicitaria, prima una nuova puntata di “Superquark” (alle 21.25), al posto dell'annunciato "The Voice Senior", e poi in seconda serata “Superquark Natura”, il quarto episodio completo della serie Bbc dedicata alla Terra e ai suoi abitanti, che ha per tema “I segreti della sopravvivenza”,.
La puntata inedita di “Superquark” si apre con il backstage della serie della Bbc dedicata al gioco della seduzione nel mondo animale; continua con servizio di Barbara Bernardini, che racconta di una ragazza guarita da una malattia del fegato grazie alla terapia genica. Obiettivo, inoltre, sui rifiuti organici e i residui agricoli, fra i più difficili da smaltire, per tornare a parlare con Barbara Gallavotti con Rossella Li Vigni di salute, con un misterioso morbo che dalla fine del 1400 semina la morte fra gli inglesi, il “sudore inglese”. Infine con Giovanni Carrada e Gianpiero Orsingher si fa il punto sullo sviluppo della nuova generazione di reattori nucleari - più piccoli, più sicuri e più economici - che potrebbero aiutare la transizione energetica.
Tanti gli ospiti di Piero Angela per le rubriche. Per “Scienza in cucina” la dottoressa Elisabetta Bernardi che parla di agricoltura verticale con Daniela Franco; per “Dietro le quinte della storia” il professor Alessandro Barbero racconta del blackout di New York del 1977; per “Psicologia di una bufala” Massimo Polidoro parlerà dei complottisti.
«Prepararsi al futuro è il titolo scelto da Piero Angela per la prossima edizione del suo Superquark. Novantatré anni di età, maestro nella divulgazione scientifica, manteneva intatta curiosità di un bambino che scopre il mondo. Al suo entusiasmo per la conoscenza e per la scoperta la Rai e l’Italia intera devono molto. Le sue trasmissioni hanno saputo raccontare a tutti in modo semplice e affascinante argomenti complessi, aspetti del sapere che in passato erano riservati alle fasce più istruite della popolazione. Piero Angela nella sua lunga attività per la Rai ha mostrato come si possa fare un uso alto e insieme popolare del mezzo televisivo, realizzando un modello esemplare di servizio pubblico. Sperimentatore di tecniche televisive all’avanguardia, era amatissimo in azienda per professionalità e dedizione al lavoro. Sapeva valorizzare il contributo di ognuno, consapevole che la televisione richiede gioco di squadra», ricorda una note del Presidente e dell’Ad della Rai, Marinella Soldi e Carlo Fuortes.