Per il ciclo che ogni domenica su Sky Atlantic racconta l’attualità, il 30 giugno, il documentario di Alberto Gottardo e Francesca Sironi
Domenica 30 giugno su Sky Atlantic e Sky TG24, per il ciclo sull’attualità de “Il Racconto del Reale”, si parla delle nuove forme di turismo che prendono sempre più piede con il documentario Quasi Venezia, ideato e diretto da Alberto Gottardo e Francesca Sironi, che spiega dall’interno come stanno cambiando alcune tipologie di vacanza in Italia, attraverso l’inedito punto di vista dei nuovi viaggiatori low cost, raccontati solitamente solo attraverso i numeri. Quasi Venezia porta invece in primo piano le loro identità ed esperienze, per provare a capire motivazioni ed effetti di queste modalità di turismo emergenti.
Il docufilm segue tre diverse storie, la prima racconta le gite al mare a prezzi bassissimi che ogni fine-settimana, nelle notti d’estate, partono da Milano. Più di duecento persone - molti membri della comunità sudamericana, ma anche italiani - si raccolgono a mezzanotte a piazzale Loreto, per spostarsi in pullman in piena notte ed essere in spiaggia, a Rosignano, all’alba. «Anche se è un giorno solo - spiega una partecipante - comunque per me è come se durasse tanto, è la mia vacanza».
La seconda storia riguarda il lago di Braies, specchio cristallino fra i boschi delle Dolomiti, dove d’estate arrivano fino a settemila persone al giorno, fermandosi spesso poche ore nei grandi parcheggi realizzati lungo la strada. Dopo essere stato il set della fiction Un passo dal cielo, il lago è diventato popolarissimo su Instagram e attira i visitatori più disparati: fotografi amatoriali, aspiranti influencer, comitive di trekker, sposi che arrivano apposta per l’album di nozze.
La terza storia del documentario si snoda all’interno del più grande ostello di Venezia, inaugurato da poco vicino alla stazione di Mestre: 320 camere destinate a singoli e famiglie che arrivano da tutto il mondo, di tutte le età, vendute a partire da 12 euro a notte. Il successo dell’ostello è stato tale da aver portato in pochi mesi al raddoppiamento della struttura e all’accelerazione di cantieri in tutto il quartiere, pronto a ospitare decine di migliaia di posti letto in più. I viaggiatori da qui partono in giornata per Venezia, tornando la sera con gli autobus di linea, per mangiare una pizza sotto il porticato sulla strada.