«Report»: quattro inchieste sull’Europa

Le anticipazioni della puntata del 27 novembre 2017

27 Novembre 2017 alle 18:45

Perché l’Europa, l’area più ricca del mondo, langue? E come potrebbe risollevarsi? Da queste domande partone le inchieste della puntata di Report di lunedì 27 novembre, in prima serata su Rai3.

In particolare Paolo Mondani, con la collaborazione di Eva Georganopoulou, si occuperà de "L'occupazione tedesca": la linea di austerità tedesca che ha condizionato i paesi del Sud. Da parte sua, la Germania non fa abbastanza per ridurre il suo surplus commerciale, che fin dal 2012 continua a sforare la soglia raccomandata dall'Europa. Compete abbassando il costo del lavoro e riversando le sue merci a basso prezzo su tutto il continente.

Mentre in "State Uniti", di Michele Buono con Andrea De Marco e Filippo Proietti, si esegue una forma di simulazione: siamo gli Stati Uniti d’Europa. Un governo federale con un ministro degli esteri, un sistema di difesa unico, una sola politica fiscale e regole comuni su lavoro, previdenza e formazione. Quale sarebbe l’impatto sulla crescita e l’occupazione?

"In guardia dalla salvaguardia", di Antonella Cignarale si affronta poi il problema del debito pubblico che è sempre più grande, siamo a quasi 2.300 miliardi di euro. Se l’Italia fosse una famiglia si direbbe: “Forse è meglio non prendere altri soldi in prestito e tirare un po’ la cinghia”. Invece le forze politiche non hanno dubbi: “Basta tagli e basta austerità” è la canzone che ripetono tutti. Un sistema opaco che scarica il peso del debito su chi verrà dopo, i giovani.

Infine in "Chi controlla il controllore", di Giorgio Mottola, con Alessia Marzi e Raffaele Manco, si parla di quanto è rigorosa l’Unione europea rispetto ai propri bilanci: molto poco, secondo la Corte dei conti europea, che nell’ultimo decennio ha riscontrato errori gravi e rilevanti nei pagamenti effettuati dalle istituzioni comunitarie.

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