A «Top Secret» Brachino parla di “serial killer”

Martedì 4 luglio, in seconda serata su Canale 5

Claudio Brachino  Credit: © Mediaset
4 Luglio 2017 alle 18:44

Partendo da un'intervista all'investigatore americano John Duglas, considerato il fondatore della tecnica  del "criminal profiling" - lo  strumento di indagine utilizzato dalle forze dell'ordine per identificare i probabili sospettati - Claudio Brachino, insieme allo psichiatra Massimo Picozzi, spiegherà, martedì 4 luglio, in seconda serata su Canale 5, come nascono i criminali seriali, quali patologie alimentano la loro follia omicida e le loro perversioni.

Nel corso della serata, si tracceranno inoltre i profili  psicologici di alcuni tra i più crudeli killer. Tra questi, Gary Leon Ridgway (uccise 48 donne in 16 anni), Richard Leonard Kuklinski (uno dei più feroci killer statunitensi di tutti i tempi, a suo dire avrebbe ucciso oltre 200 persone in un arco di tempo che va dal 1948 al 1986), Ted Bundy (statunitense, autore di almeno 30 omicidi ai danni di giovani donne).

E ancora, Jeffrey Dahmer (noto come il cannibale di Milwaukee, nel cui appartamento sono state torturate, violentate, uccise e mangiate svariate persone) e David Richard Berkovit (conosciuto come "Figlio di Sam" o "Il killer della calibro 44", ha confessato l'uccisione di sei persone e il ferimento di molte altre a New York tra il 1976 e il 1977 ma il suo caso è ancora aperto perché si sospetta la presenza di complici negli omicidi).

Infine, Harold Shipman, un medico di famiglia come tanti, che però uccideva i suoi pazienti. Il numero delle vittime di Shipman è ignoto: quelle accertate sono poco più di una dozzina. Il medico aveva lavorato per una trentina di anni, quindi si suppone che le morti furono più numerose.

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