Netflix ha presentato nuovi titoli e nuove stagioni di serie tv e film a Roma nel corso di «See What's Next». Nella suggestiva cornice di Villa Miani è evidente che l'investimento del colosso dello streaming in contenuti italiani non si fermerà né con la prima né con la seconda stagione di «Suburra ?" la serie». Tre sono le nuove produzioni italiane che vedremo arrivare in futuro: «Baby», liberamente ispirata allo scandalo delle baby squillo ai Parioli; «Luna nera» che racconta di una giovane e di un gruppo di donne accusate di stregoneria e infine il primo film italiano «Rimetti a noi i nostri debiti», con Claudio Santamaria e Marco Giallini.
Non si è parlato solo dell'Italia, sono 55 i titoli in produzione in Europa nel 2018. Nuove produzioni francesi come «Mortel», «Osmosis» e «Generation Q»; due produzioni polacche, «1983» e «The Witcher»; la prima serie originale turca «The Protector» e la tedesca «Dogs of Berlin». Non mancheranno contenuti rivolti ai ?young adult? come la spagnola «Elite» e la danese «The Rain». «Crediamo che il grande storytelling??trascenda i confini. Quando storie di diversi paesi, lingue e culture trovano una piattaforma a diffusione mondiale in cui l'unica limitazione è l'immaginazione del creatore, allora storie uniche e allo stesso tempo universali emergono e sono accolte da un'audience globale» ha commentato il capo dei contenuti di Netflix Ted Sarandos.
Importanti annunci anche per quanto riguarda le produzioni internazionali: sono state confermate la terza parte de «La casa di carta» e la seconda stagione di «Tredici», l'entrata di nuovi attori nel cast della terza stagione di «Stranger Things», l'uscita a fine giugno della seconda stagione di «GLOW» e la disponibilità a breve delle serie «L'Alienista».
Si prepara la seconda stagione di «Suburra ?" La serie», le riprese sono iniziate e i protagonisti saranno gli stessi che già abbiamo conosciuto: Aureliano (Alessandro Borghi), Spadino (Giacomo Ferrara), Lele (Eduardo Valdarnini), Sara Monaschi (Claudia Gerini), ma anche Amedeo Cinaglia (Claudia Gerini) e Samurai (Francesco Acquaroli). I nuovi episodi sono scritti da Barbara Petronio, Ezio Abbate e Fabrizio Bettelli e diretta da Andrea Molaioli («Suburra ?" La serie», «La ragazza dl lago») e da Piero Messina («L'attesa»).
«Baby»
Era già stata annunciata qualche mese fa «Baby», la nuova serie originale Netflix italiana che si ispira al vero scandalo delle baby squillo dei Parioli. Ambientata quindi ancora una volta (come «Suburra) a Roma, si concentrerà sulle vite degli adolescenti figli delle elite della città, sulla loro ricerca di un'identità e sulle loro trasgressioni che li portano ad affacciarsi sul lato più oscuro dell'animo umano. Scritta dal giovane collettivo di autore GRAMS, sarà diretta da Andrea De Sica e Anna Negri e prodotta da Fabula Pictures. Nel cast vedremo Claudia Pandolfi, Isabella Ferrari, Benedetta Porcaroli, Alice Pagani, Riccardo Mandolini e Paolo Calabresi.
«Luna nera»
Una nuova serie italiana è stata annunciata a Roma, si tratta di «Luna nera», creata da Francesca Manieri («Il miracolo» di Ammaniti), Laura Paolucci («L'amica geniale») e Tiziana Triana. Prodotta da Fandango, racconta di un gruppo di donne accusate di stregoneria in Italia nel XVII secolo. Accusata di stregoneria, una ragazza fugge col fratello minore insieme al fratello minore e trova rifugio preso un gruppo di donne accusate di praticare magia nera. In un mondo diviso tra ragione e misticismo si troverà a dover scegliere tra un amore impossibile e la realtà.
«Rimetti a noi i nostri debiti»
«Rimetti a noi i nostri debiti»
È arrivato il momento del primo film italiano di Netflix, si tratta di «Rimetti a noi i nostri debiti» con protagonisti Claudio Santamaria e Marco Giallini e con la produzione di La Luna, Lotus Production (Leone Film Group con Rai). Guido (Santamaria) si trova sommerso dai debiti e costretto a lavorare gratis per la stessa azienda di recupero crediti che lo tormenta. Imparerà il mestiere dal migliore nel campo Franco (Marco Giallini). Sarà disponibile in streaming a partire dal 4 maggio.
«La casa di carta» - parte 3
Annunciata ufficialmente la terza parte de «La casa di carta», la serie spagnola che con l'uscita della seconda parte è esplosa in Italia. Il Professore (Alvaro Morte) svilupperà nuovi progetti criminali che verranno svelati da Netflix nel 2019.
«Stranger Things» - terza stagione
Confermata da tempo, la terza stagione di «Stranger Things» vedrà entrare nel cast due grandi attori: Jake Busey («Agents of S.H.I.E.L.D.» e «Dal tramonto all'alba») e Cary Elwes («Dracula di Bram Stoker», «Robin Hood: un uomo in calzamaglia»). Elwes interpreta il ruolo del Sindaco Kline, mentre Busey sarà Bruce.
«Tredici» - seconda stagione
Proseguono le vicende di Clay e dei ragazzi colpiti dal suicidio di Hannah e raggiunti dalle sue tredici cassette. Le riprese della seconda stagione di «Tredici» sono iniziate immediatamente dopo il debutto della prima e a brevissimo scopriremo come i protagonisti stanno affrontando gli strascichi e le conseguenze della morte di Hannah.
Netflix ha confermato la produzione di «Maniac», la serie di Cary Fukunaga con Emma Stone e Jonah Hill che racconta la storia di due sconosciuti coinvolti in una sperimentazione farmaceutica.
«GLOW» - seconda stagione
La seconda stagione di «GLOW» («Gorgeous Ladies of Wrestling») sarà disponibile dal prossimo 29 giugno. Ormai diventate famose, le protagoniste dovranno confrontarsi con gli aspetti positivi e negativi della loro nuova fama. Mentre Ruth e Debbie si accingono a preparare una nuova stagione televisiva insieme, dovranno affrontare anche alcuni problemi che persistono tra loro. Sam è sempre Sam, ma ora ha una figlia adolescente che vive con lui e ha venti nuovi episodi da realizzare. Il wrestling è ancora più impegnativo, l'asticella ancora più alta e le chiome ancora più voluminose.
«The Rain»
«The Rain» è la prima serie originale di produzione danese e sarà disponibile su Netflix dal 4 maggio 2018. Racconta la storia di due fratelli che, sei anni dopo che un virus letale portato dalla pioggia ha quasi sterminato gli abitanti della Scandinavia, abbandonano la sicurezza del loro bunker per approdare in un mondo dove la civiltà è stata annientata.
«L'Alienista»
Disponibile da giovedì 19 aprile, «L'Alienista» è una serie tratta dall'amato e pluripremiato romanzo di Caleb Carr. I protagonisti sono Luke Evans («La bella e la bestia»), Dakota Fanning («American Pastoral») e Daniel Brühl. Un intrigante giallo di fine Ottocento: la storia della progressiva affermazione della città più potente del mondo, che non si fermerà davanti a nulla per seppellire i suoi segreti più oscuri.
Ci sono anche
Dopo il successo di «Dark» - le riprese della seconda stagione partiranno il 25 giugno a Berlino e dintorni ?" arriva «Dogs of Berlin». La nuova serie tedesca è stata definita dal produttore «Un misto tra ?Breaking Bad? e ?The Wire?».
Dalla Francia arriveranno «Mortel», storia di un gruppo di teenager legati da superpoteri, la commedia «Generation Q» e lo sci-fi «Osmosis» la cui produzione partirà a giungo 2018 e la regia dei primi due episodi è affidata a Thomas Vincent («Versailles»).
Dalla Polonia arriva «The Witcher», adattamento televisivo dell'omonimo videogioco fantasy a sua volta ispirato alla serie di libri di Andrzej Sapkowski. Ci porta in una realtà parallela «1983», con la regia delle polacche Agnieszka Holland («The Wire», «House of Cards») e Kasia Adamik.
Oltre alla nostrana «Baby», in produzione o al debutto nel prossimo anno ci saranno altre storie di formazione con protagonisti giovani adulti. La prima originale olandese racconterà di un gruppo di studenti che hanno tutto quello che si può chiedere dalla vita, ma si ritroveranno ad aprire un portale su un mondo demoniaco. Privilegiati sono anche i protagonisti della spagnola «Elite», studenti della scuola più esclusiva del paese che si troveranno a fare i conti con un omicidio.
In arrivo ci sono anche il frantasy che racconta di un supereroe turco «The Protector» e dal Medio Oriente «Jinn», un teen drama supernaturale.
La terza produzione italiana del colosso dello streaming, in arrivo a fine novembre, si ispira allo scandalo delle baby squillo dei Parioli per raccontare uno spaccato della società