Tutto quello che c’è da sapere sul 1977 in 15 film e 7 curiosità
Dall'11 al 15 marzo il canale Iris propone «Black Out»: una rassegna sugli anni di piombo. Un periodo duro della nostra storia, in cui però c'è stato spazio anche per il divertimento e la leggerezza
Riccardo Scamarcio nel film «Mio fratello è figlio unico» (2007)
Non è stato solo «l'annus horribilis» degli scontri di piazza e del terrorismo. Al 1977 Iris (canale 22 del digitale terrestre) dedica la rassegna Black Out: quarantennale dai fatti di Bologna dell'11 marzo (quando lo studente e militante di Lotta continua Francesco Lorusso fu ucciso con un colpo di pistola alle spalle). E, attraverso 15 film e documentari dall'11 al 15 marzo, ripercorre il clima dell'epoca. C'era una volta la classe operaia del film del 1971 di Elio Petri con Gian Maria Volontè. Spopolavano le radio libere tra cui Radio Alice, raccontata in «Lavorare con lentezza», film di Guido Chiesa del 2004 con Valerio Mastandrea. I ragazzi indossavano eskimo, parka, kefiah e giacche di velluto, e molti erano impegnati politicamente come nel film del 2007 «Mio fratello è figlio unico» di Daniele Luchetti con Elio Germano e Riccardo Scamarcio. Certo, giornalisti e sindacalisti venivano «gambizzati» e con la crisi si tirava la cinghia: lo stipendio medio si aggirava sulle 170.000 lire, il prezzo di pane e pasta saliva a 500 lire al chilo. Ma il 1977 in fondo ci ha regalato anche tanta leggerezza. Fu l'anno di nascita di Atari 2600, la prima consolle di videgiochi di successo, e i più piccoli cantavano la sigla di «Furia cavallo del West». Il film «Rocky» vinse l'Oscar,la canzone «Bella da morire» degli Homo Sapiens vinse Sanremo condotto da Mike Bongiorno e Maria Giovanna Elmi e la Juventus vinse lo scudetto. Succedeva 40 anni fa, ma sembra ieri. Perché con gli occhi della nostalgia ricordiamo tante piccole, grandi cose che ci hanno cambiato la vita. Come quelle che vi raccontiamo in questa gallery.
Ecco gli appuntamenti con i film in tv, giorno per giorno
Portobello
Il programma cult
Il 1° febbraio del 1977 iniziarono le trasmissioni a colori e nelle case italiane entrarono il giubbotto di Fonzie con «Happy Days» e l'impermeabile del tenente «Colombo». La fiction dell'anno? «Gesù di Nazareth» di Zeffirelli. Ma a cambiare la storia della tv fu «Portobello» di Enzo Tortora (1928-1988), in onda su Raidue fino al 1983 e poi nel 1987.
L'auto dei sogni
Se ne immatricolavano 20.000 al mese. Nel 1977 la Fiat 127 era la macchina più venduta e desiderata in Italia e in Europa.
L'invenzione geniale
I Post-it, quei foglietti gialli che usiamo come memo veloci, sono nati nel 1977. Per sbaglio: l'impiegato dell'azienda 3M Spencer Silver doveva creare un potente adesivo. Ma il suo collante riusciva solo a far attaccare la carta ovunque. Ops... il suo collega Arthur Fry capì che era un'idea geniale!
Lucio Battisti
Il disco più venduto
Il 45 giri più venduto nel 1977 fu «Amarsi un po'» di Lucio Battisti (1943-1998).
I film più visti
Tra le pellicole italiane più importanti del 1977 ricordiamo «Un borghese piccolo piccolo» di Mario Monicelli con Alberto Sordi e «Una giornata particolare» di Ettore Scola con Sophia Loren e Marcello Mastroianni. Evergreen come due titoli campioni d'incassi di quell'anno: «La febbre del sabato sera», con John Travolta e la colonna sonora dei Bee Gees, e il primo film della saga di «Guerre Stellari».
120941_1
SIRIO_Mondadori
119
149
254
1193
1491
RGB
Riproduzioni
COPERTINE Tv Sorrisi e canzoni 1977
Servizi AME_2003_11051
Diritti Agenzia
In primo piano, Kabir Bedi, nel riquadro in basso, Teresa Ann Savoy, protagonisti del film"La tigre è ancora viva: Sandokan alla riscossa".
Copertina Tv Sorrisi e Canzoni 40/1977
Gli sfizi per tutti i gusti
A Natale nel 1977 le bimbe volevano la Barbie Simpatia e i maschi il Meccano. Con la «paghetta» di 50 lire si comprava un ghiacciolo. Lo sfizio dei grandi? Sorrisi: in quell'anno (nella copertina Kabir Bedi nei panni di Sandokan) costava 350 lire, come un litro di benzina.
Elis Presley nel film "Café Europa" (1960).
I miti dello spettacolo
Nel 1997 ci hanno lasciato la divina Maria Callas, soprano dalla voce incantevole, e Bing Crosby che con il suo «White Christmas» ci ha regalato il disco più venduto di sempre. Nello stesso anno sono scomparsi altri due miti dello spettacolo: il 16 agosto a Memphis Elvis Presley, il leggendario re del rock, e la notte di Natale in Svizzera Charlie Chaplin, l'indimenticabile «Charlot».