«Ulisse», Alberto Angela e la sfida agli abissi

Sabato 21 aprile, terzo appuntamento con la trasmissione di approfondimento della Rai

Alberto Angela
21 Aprile 2018 alle 18:11

Alberto Angela si immergerà nelle profondità degli abissi, un mondo ancora poco conosciuto e ricco di sorprese - si conosce più in dettaglio la superficie della Luna che i fondali dei nostri mari - nella terza puntata della nuova serie di Ulisse il piacere della scoperta, in onda sabato 21 aprile alle 21.30 su Rai3.

La sfida alle profondità marine porterà i telespettatori a bordo di uno dei più avanzati sottomarini della Marina Militare italiana, il Todaro, per scoprire cosa succede a bordo di un moderno sommergibile e come vive il suo equipaggio. Insieme ad Alberto Angela, si scenderà ad oltre 60 metri di profondità e si ascolteranno i suoni e rumori captati dal sonar di bordo. Si viaggerà sopra e sotto i mari alla ricerca di preziose testimonianze del nostro passato: in Sicilia, dove la soprintendenza del Mare ha scoperto dei lingotti di oricalco, una leggendaria lega di rame e zinco molto diffusa nell’antichità; in Australia per raccontare, con una fiction originale di Ulisse, la drammatica storia di un ragazzo e una ragazza unici superstiti di un naufragio; nei Caraibi, dove gli archeologi stanno cercando di riportare alla luce Port Royal, la città dei pirati, sprofondata sott’acqua nel 1692 a seguito di un terremoto (considerato dai contemporanei come una punizione divina).

Inoltre Alberto Angela spiegherà l’ingegno ma anche il coraggio dei primi palombari. Una batisfera, che giace semisepolta sui fondali del lago di Como da quasi 100 anni, è la muta testimonianza dei tremendi rischi corsi dai primi esploratori degli abissi. Infine si andrà a 11mila metri di profondità, nel punto più profondo del mondo, per ricostruire l’avventurosa discesa negli abissi del batiscafo Trieste.

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