«Ulisse»: Alberto Angela racconta la sfida del Dottor Barnard

In “Vite appese a un filo”, sabato 2 dicembre su Rai 3, la storia dei primi trapianti di cuore

Alberto Angela  Credit: © Rai
2 Dicembre 2017 alle 13:29

Si chiama “Vite appese a un filo: la sfida del Dottor Barnard”, la puntata di Ulisse il piacere della scoperta, che in prima serata sabato 2 dicembre su Rai3, a 50 anni dal primo trapianto di cuore dedica una puntata a una delle più sconvolgenti conquiste mediche dell’ultimo secolo, ottenuta nel dicembre del 1967 da uno sconosciuto chirurgo sudafricano entrato poi nella storia: Christiaan Barnard.

La trasmissione racconterà la sua storia e, soprattutto, il dietro le quinte del primo trapianto di cuore mai eseguito su un essere umano. Si seguirà passo passo l’operazione grazie a una appassionante ricostruzione filmata della Wall to Wall per la regia di Patrick Reams. E si vedranno anche documenti filmati originali, girati a Città del Capo, con i protagonisti di questa grande avventura: medici e pazienti dell’epoca. Saranno raccontate anche le storie di alcuni pazienti italiani che vivono oggi con il cuore di un’altra persona.

Ma cosa vuol dire oggi esattamente sottoporsi a un trapianto di cuore? Per cercare di dare una risposta “Ulisse” ha seguito la storia di una paziente prima, durante e dopo il trapianto. Con l’accordo dei medici e della paziente, le telecamere hanno documentato nelle sue varie fasi la drammatica storia di un malato per capire cosa significa entrare nel tunnel della malattia e poi di uscirne guariti, per comprendere l’importanza della donazione degli organi che permette di trasformare la morte in una nuova vita.

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