«Ulisse» e le sorprese del DNA

 Sabato 2 giugno in prima serata su Rai 3, Alberto Angela e un viaggio alla scoperta dei segreti della vita

Alberto Angela  Credit: © Rai
2 Giugno 2018 alle 12:50

È stato definito “l’invenzione” più meravigliosa della Natura e dell’evoluzione, il vero regista che permette a tutto quello che vive di esistere. Stiamo parlando del DNA, straordinaria molecola a cui è dedicato il nuovo appuntamento con Ulisse: il piacere della scoperta in onda sabato 2 giugno, in prima serata su Rai3.

Una puntata dedicata al trionfo e ai segreti della Vita: il DNA infatti è la chiave che aprirà le porte del nostro passato e permetterà di scoprire molto sui nostri comportamenti, su come proteggere noi stessi con nuove cure e medicine, e persino su come si smaschera un assassino, o si riesce a ricostruire l’aspetto di esseri viventi scomparsi.

Alberto Angela spiegherà perché in alcune zone del mondo vivono soprattutto persone con la carnagione chiara, o gli occhi a mandorla, o il corpo longilineo e perché nonostante tutte le differenze fra gli esseri umani non abbia senso parlare di razze. E poi, le malattie, le epidemie come quella della peste e l’eccezione degli individui con lo stesso DNA: i gemelli omozigoti.  

Si andrà in antichi cimiteri alla ricerca del micidiale microbo responsabile della Morte Nera e si cercherà di capire se questa o altre epidemie potranno tornare a sterminare l’umanità. Scopriremo che se alcune cose ci piacciono e altre no non è solo questione di gusti ma anche di DNA. Si capirà perché tanti esseri viventi si riproducono attraverso il sesso.

Si parlerà, poi, delle ricerche sulla clonazione, nei laboratori più all’avanguardia, per capire fino a che punto abitudini e stili di vita possono cambiare persino il nostro DNA e come le nuove scoperte possono migliorare la nostra salute. Si conosceranno i ricercatori più sognatori, che lavorano per riportare alla vita animali di epoche lontane. E si capiranno meglio le possibilità offerte dalle nuove tecnologie, aprendo una finestra verso orizzonti che starà a noi esseri umani decidere fino a che punto esplorare.

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