Valerio Scanu, conduttore con «Kudos»

Dal 14 settembre su Rai4 riparte il programma che racconta il web, accanto a lui Giulia Arena e Diletta Parlangeli. Scanu ci ha raccontato un po' il proprio rapporto con internet e i social

Valerio Scanu, Giulia Arena e Diletta Parlangeli
6 Settembre 2017 alle 10:25

Tra i tanti numeri che costellano la carriera di Valerio Scanu, 27 anni, 6 album pubblicati, una vittoria al «Festival di Sanremo» (2010), concorrente di 3 importanti programmi tv, «Amici» (2008), «Tale e quale Show» (2014) e «L'Isola dei famosi» (2015), tra tanti numeri ci sono anche quelli che riguardano la sua attività sui social network: 96 mila follower su Instagram, 413 mila fan su Facebook, 192 mila seguaci su Twitter. Adesso lui da cantante si trasforma in conduttore di «Kudos» (accanto a Giulia Arena e Diletta Parlangeli), sottotitolo «Tutto passa dal web», il programma di Rai4 che racconterà per 10 puntate il mondo di Internet tra fenomeni, tendenze, personaggi... Debutto, giovedì 14 settembre alle 23:15.

?Valerio, per la prima volta fai il conduttore.
«Era da un po' di tempo che dicevo che mi sarebbe piaciuto condurre, magari un programma musicale. Mi dicevano: ?Devi farti le ossa, devi fare esperienza?. Poco dopo mi è stato proposto questo programma. Una cosa per ragazzi, fatto da giovani. Mi piaceva a e mi sono detto: ?Proviamoci, vediamo?».

Chi sono i tuoi modelli di conduzione?
«Spero di essere me stesso, anche se i punti di riferimento nel mio percorso artistico ci sono stati: Maria De Filippi, Carlo Conti, Milly Carlucci. Spero, comunque, di dare un mio carattere al programma».

Qui sei in un programma che si occupa di Internet, non un talent o un programma musicale.
«Potrebbe essere anche inerente alla musica, oggi sappiamo bene che la musica passa dal web».

Canterai pure o ti limiterai a condurre?
«No!!! Non c'entra niente la mia attività di cantante, questa è un'esperienza totalmente nuova».

Nelle tue canzoni hai mai fatto riferimento al mondo del web?
«In una delle mie prime canzoni, ?Dicono che sei una stupida?, si parlava di Myspace, non l'avevo però scritta io. Certo, oggi molti non sanno nemmeno cosa sia Myspace e sono passati solo pochi anni».

Le tendenze del web le segui?
«Se mi interessano sì, ma il più delle volte non mi interessano. Capita raramente che ci sia qualcosa che mi colpisca o che mi lasci senza fiato».

A quanti anni hai avuto il primo telefonino?
«A 10 anni, me lo sono comprato io con i miei risparmi, già facevo qualche seratina. Volevo fare le cose che facevano i grandi, mi piaceva stare con i grandi e volevo avere il telefono».

E il primo computer?
«Anche quello a 10 anni, era una di quelle macchinone gigantesche. Poi a 12 anni ho preso persino la ?patente europea? del computer, ho fatto un corso di tre mesi, c'erano delle ore obbligatorie di lezione e 7 esami da fare. È stata un'idea di mia mamma, è stata dura».

Quanto tempo passi sui social?
«Dipende dalla giornata, abbastanza».

Il tuo preferito?
«Facebook. Ho due profili, uno pubblico e uno privato solo per gli amici».

I protagonisti dei tuoi social sono spesso i tuoi cagnolini.
«Il 99% delle foto sono dei miei dieci cagnolini. Quattro vivono con me, gli altri sono sparsi in famiglia».

Cosa ti chiedono/scrivono i tuoi follower?
«A parte i complimenti classici dei fan, ?vieni in Brasile?, ?vieni in Canada?, ?vieni di più al nord?, alcuni vorrebbero che facessi un concerto nel loro paesino».

Quale sito guardi la mattina appena sveglio?
«Apro Facebook e guardo le tendenze di Twitter per capire quali sono gli argomenti del giorno».

Riusciresti a stare senza telefono... per quanti giorni?
«Sì! Ci sono stato due mesi per ?L'Isola dei famosi?. Vado tranquillo».

Stai già pensando a un nuovo album?
«Fra un po' rientro in studio, ci sto lavorando da vari mesi a fasi alterne e con molta calma. Uscirà nel 2018».

Dopo due partecipazioni, punti al terzo Festival di Sanremo?
«Per il momento sto pensando a fare il disco, poi magari, se trovo qualcosa che posso fare a Sanremo, potrei presentarmi. Per il momento non è il mio primo pensiero»

A che punto è il libro che stavi scrivendo?
«L'ho finito e sono in attesa che esca tra un paio di mesi. Sarà una mia biografia con un po' di retroscena di questi anni di notorietà, il titolo è "Giuro di dire la verità- Dalla A alla Zia Mary". Chi vuol capire... Per ora non dico altro».

Seguici