Ogni giovedì in prima serata Paola Marella, insieme alla sua infallibile squadra, risolve i problemi di chi deve cedere un immobile
In barba alla crisi immobiliare, torna dopo due anni di pausa su Real Time, ogni giovedì in prima serata a partire dal 5 novembre, Vendo Casa… disperatamente, la trasmissione a metà strada tra il reality e il makeover show affidata ancora una volta alla grande esperienza di Paola Marella affiancata dall’architetto romano Andrea Spera, già protagonista di Cerco Casa... disperatamente e da una squadra infallibile di pittoreschi operai edili.
Non cambia in questa sesta stagione la struttura della trasmissione che vede sempre l’ineffabile intermediatrice in vesti di salvatrice di single o coppie che cercano di vendere (invano) la propria abitazione a causa di problematiche strutturali ed estetiche della casa. Affidatosi alle abili mani di Paola Marella al proprietario non resta che attendere il momento dello svelamento dopo la ristrutturazione, durante il quale si troverà di fronte alla propria casa completamente trasformata.
La novità di questa stagione, è però “l’Open Day”, in cui i potenziali acquirenti ritornano a vedere lo stesso appartamento che magari poco tempo prima avevano fortemente criticato e dove il proprietario può prendersi la sua rivincita, mentre gli acquirenti sono chiamati a compilare un questionario valutativo rispetto al nuovo aspetto dell’abitazione.
Ma in realtà, dice Paola Marella, dopo sei stagioni, la trasmissione è “inevitabilmente cambiata, per esempio nel montaggio, molto più veloce” e “con una maggiore attenzione all’acquirente”, assumendo sempre più la forma di un “makeover show”, dove il clou dello spettacolo è comunque “il confronto tra il prima e il dopo” dove il telespettatore trova anche, molti spunti tecnici e di decorazione d’interni per reinventare, con interventi anche minimi, anche la propria casa.
D’altronde anche il mercato immobiliare, in generale, è profondamente mutato dopo un periodo “terribile, molto lungo e non ancora passato di crisi” con un “calo significativo delle compravendite che si sono praticamente dimezzate” e con un allungamento “a dismisura dei tempi per vendere una casa” (proprio ieri l’Ufficio studi di Tecnocasa comunicava che per vendere una casa “nelle grandi città, ci vogliono in media 172 giorni”).
Eppure Paola Marella, dall’alto della sua esperienza, sembra vedere comunque la luce alla fine del tunnel: “Sembra proprio che dopo sette anni le cose inizino a cambiare e proprio nel 2016 inizieremo a vedere la fine della crisi e una ripresa del mercato” anche “grazie ai nuovi tassi molto agevolati che le banche stanno iniziando a proporre”.