Con Silvia Toffanin, sabato 21 aprile: Nino Formicola, Bianca Atzei, Amaurys Pérez, Francesca Cipriani, Jonathan Kashanian, Alessia Mancini, Rosa Perrotta, Giucas Casella con Stefano De Martino

Sarà una puntata speciale, quella di sabato 21 aprile di Verissimo, che vedrà in studio con la padrona di casa Silvia Toffanin, una grande reunion dei naufraghi dell'edizione appena terminata de L'Isola dei Famosi.
Posto d'onore a Nino Formicola che rilascerà la sua prima intervista tv da vincitore del reality. E poi per raccontare tutte le emozioni, gli aneddoti e le curiosità mai svelate sulla loro permanenza in Honduras saranno ospiti: la seconda classificata Bianca Atzei con i finalisti, Amaurys Pérez, Francesca Cipriani e il quinto classificato Jonathan Kashanian.
E ancora, saranno in studio: la guerriera dell'Isola Alessia Mancini, Rosa Perrotta - che ha ricevuto in diretta la proposta di matrimonio - e Giucas Casella. Inoltre, dopo tre mesi di assenza dall'Italia, approderà a Verissimo anche l'inviato del reality Stefano De Martino.
E, come sempre accade a Verissimo, i naufraghi si sono lasciati andare a confidenze mai rivelate. Per esempio Francesca Cipriani, non solo ha parlato di bullismo ma anche raccontato che «a 19 anni il mio primo datore di lavoro ha tentato di violentarmi, chiudendomi con lui a chiave in negozio verso le otto di sera. Mi sono sentita male e sono svenuta, poi mia mamma quando sono tornata a casa mi ha vista e mi ha portata all'ospedale. L'ho denunciato ed è stato fatto un processo!».
Invece, Bianca Atzei ha rivelato di essere stata «operata d'urgenza al cuore. Psicologicamente l'operazione al cuore ti devasta e ti cambia. Mi sono molto spaventata. Ho passato momenti difficili, ho dovuto interrompere il tour, ma sono stata una guerriera. Non ho raccontato niente durante L'isola non fare la vittima».
Infine Nino Formicola: «Se non sei in tv non esisti e io non venivo più invitato in televisione neppure a sventolare una bandierina. Ho passato anni terribili. La sorella della mia compagna, che era anche una mia amica, si è ammalata di tumore e in un anno è morta. Non ho fatto in tempo a riprendermi che neppure un anno dopo si è ammalato Andrea (Zuzzurro ndr) che poi è morto, poi dopo tre mesi è successa la stessa cosa a mio padre e poco dopo ha iniziato a stare male anche mia madre. Se tutto ciò non bastasse sono rimasto senza lavorare per un anno e mezzo. Mi sono trovato a debuttare da solo sul palco a 60 anni e fortunatamente mi è venuto bene, lo spettacolo funziona».