Nicola Porro: «Il mio cellulare è sempre acceso»

"Quarta Repubblica", il programma di informazione e di approfondimento, continua a essere uno dei più seguiti su Rete 4

4 Luglio 2022 alle 08:43

Ha dato i suoi buoni frutti anche nella stagione che si è conclusa. "Quarta Repubblica", il programma di informazione e di approfondimento, continua a essere uno dei più seguiti su Rete 4. «Anche se siamo in chiusura a me non piace fare bilanci. È andato tutto bene, ma non mi sento esaltato se penso ai due anni di chiusure, all’anno di guerra» spiega il conduttore Nicola Porro.

Quella che si lascia alle spalle è stata una stagione intensa. Ricorda la puntata più difficile?
«Non si è parlato d’altro che di Covid, varianti, nuove ondate e di guerra. Non potevamo fare diversamente dal momento che il pubblico si aspettava da noi servizi precisi. Cosa che con la mia squadra ho fatto puntualmente».

D’estate si stacca la spina. Lei lo fa?
«Ma cosa, chi stacca? Faccio tutti i giorni, dalle otto alle dieci, la mia rassegna stampa "La zuppa di Porro" sul mio sito nicolaporro.it. Quello è un lavoro che non si ferma mai…».

Ma riesce a dare il buon esempio in famiglia spegnendo cellulare, tablet…?
«Vengo sempre rimproverato. Sono un pessimo esempio con i miei perché per me il cellulare è un lavoro. È lo strumento con cui controllo il mio sito, gli ascolti, i pezzi. Sono perennemente collegato e spero anche per questo che i miei figli (Ferdinando di 15 anni e Violetta di 12, ndr) non seguano le mie orme».

Le vacanze estive, come di quelle di Natale o Pasqua, sono, però, l’occasione per stare più tempo con i propri cari.
«Non abbiamo ancora prenotato nulla. E infatti mia moglie e i miei figli sono veramente disperati...».

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