Svelata la nuova casa di produzione dopo l'uscita da Fremantle
Si chiama Our Films la nuova società di produzione fondata da Mario Gianani e Lorenzo Mieli. I due manager sciolgono le riserve sulla loro nuova avventura dopo il loro addio da Fremantle, con la quale sono ancora legati da un accordo di co-produzione su alcuni progetti.
Our Films entra a far parte del gruppo francese Mediawan, il principale studio indipendente europeo di contenuti audiovisivi, che ha investito in una quota di maggioranza nella nuova casa di produzione istituita a inizio anno e con sede a Roma.
Con la loro nuova realtà, Gianani e Mieli intendono lavorare al fianco degli artisti per sostenere la loro visione e i loro progetti dall'inizio fino alla fase di distribuzione", garantendo ai creativi "il controllo, il potere e la libertà necessari per sostenere l'integrità della loro arte."
L'obiettivo è di collaborare con i principali registi e talenti europei, statunitensi e internazionali, affermati ed emergenti, per lungometraggi, documentari e serie tv. Al vertice è confermata Elisabeth D’Arvieu, Ceo di Mediawan Pictures, che detiene la partecipazione di Our Films, mentre Pierre-Antoine Capton ha assunto il ruolo di Presidente della nuova società italiana.
La presenza di Mediawan si estende oggi a 13 Paesi, tra cui Francia, Germania, Italia, Spagna, Scandinavia, Regno Unito e Benelux, oltre a attività in Africa, Asia e Stati Uniti. Si devono al gruppo francese alcune delle proprietà intellettuali e delle produzioni di maggior successo degli ultimi anni quali "Call My Agent", "Three Body Problem", "Bob Marley: One Love", "Miraculous Ladybug", "Rhythm and Flow France", "The Agency", "The Count of Montecristo", "Super/Man: The Christopher Reeve Story", "HIP/High Potential" e "One Day".
Lorenzo Mieli è l'ex amministratore delegato di Fremantle Italia - da quell'esperienza è nata The Apartment Pictures nel 2020 - e ha prodotto film di successo globale come "È stata la mano di Dio" (Leone d'argento alla Mostra del Cinema di Venezia), "Bones and All" di Luca Guadagnino (Leone d'argento alla Mostra del Cinema di Venezia), "Priscilla" di Sofia Coppola (che ha vinto la Coppa Volpi per Cailee Spaeny alla Mostra del Cinema di Venezia 2023) e "Parthenope" di Paolo Sorrentino (in concorso al Festival di Cannes 2024).
I film di Mario Gianani hanno ottenuto successi di critica e di premi, tra cui "La mafia uccide solo d'estate" (European Film Awards per la miglior commedia nel 2014) diretto da Pif, "Le otto montagne" (Premio della giuria del Festival di Cannes, 4 David di Donatello e 2 Nastri d'argento) diretto da Felix Von Groeningen e Charlotte Vandermeersch, e il campione d'incassi italiano "C'è ancora domani" (19 candidature ai David di Donatello nel 2024) diretto da Paola Cortellesi.
Insieme, Gianani e Mieli hanno lavorato insieme a diverse produzioni, tra cui successi seriali come "The Young Pope" e "The New Pope" per Sky e HBO, entrambi creati dal regista premio Oscar Paolo Sorrentino, "We Are Who We Are" di Luca Guadagnino, sempre con Sky e HBO, così come la serie tv "L’amica geniale" diretta da Saverio Costanzo e adattata dai best-seller di Elena Ferrante e tradotti in tutto il mondo.
Alla Mostra del Cinema di Venezia 2024, Lorenzo Mieli sarà presente con tre progetti prodotti da The Apartment Pictures: i film "Queer" di Luca Guadagnino (tratto dal libro di William Burroughs) con Daniel Craig e "Maria" di Pablo Larrain, con protagonista Angelina Jolie nei panni della diva Callas, oltre alla serie televisiva in otto episodi "M" di Joe Wright, sulla vita di Mussolini dal romanzo di Antonio Scurati.