Paola Di Benedetto: «Nella mia vita c’è sempre la musica di mezzo!»

Conduttrice, speaker radiofonica, ama Ligabue e Justin Bieber, «A "Hot Factor" mi sto divertendo tantissimo!»

Paola Di Benedetto
2 Dicembre 2021 alle 11:14

«Nessun sogno si avvera solo grazie alla fortuna, sono andata a cercarmi tutte le cose che volevo, senza aspettare che mi bussassero alla porta». Paola Di Benedetto in questo periodo si divide tra Rtl 102.5 (è in onda dal lunedì al venerdì) e Sky, dove conduce “Hot Factor”, lo spazio dedicato ai commenti a caldo di giudici e concorrenti subito dopo la fine del Live.

Come sta andando questa nuova avventura a "Hot Factor"?
«Alla grande! In primis perché mi sto divertendo, lo so che è lavoro, ma per me è prima di tutto una passione e credo che questo arrivi».

Come si fa ad accogliere con il sorriso i concorrenti eliminati? C’è stato un momento in cui ti sei trovata più in difficoltà? 
«Durante il quarto live, perché ormai la competizione è andata avanti e gli animi si sono scaldati. I giudici nei confronti dei loro talenti sono sempre molto protettivi, ci mettono la faccia nel vero senso della parola e quindi mi sono trovata davanti un tavolo abbastanza irrequieto… si vedeva che avevano accusato molto la puntata e la doppia eliminazione. Per la prima volta ho dovuto calmare gli animi, però ammetto di essermi divertita molto!».

C’è qualcuno dei concorrenti eliminati che ti ha fatto più dispiacere di altri?
«A dire il vero tutti quanti, perché si vede che mettono anima e corpo per cercare di andare il più avanti possibile nella gara. Per tutti gli eliminati è un po’ un sogno che finisce e si vede nei loro occhi. La cosa più importante, però, al di là della competizione e dello show televisivo, è riuscire a proseguire e a far diventare quella passione un percorso lavorativo. Mi è dispiaciuto tanto per Vale LP, è piccolina, si è emozionata molto e ha emozionato anche me».

Hai qualche preferenza tra i concorrenti in gara in base ai tuoi gusti musicali?
«Vorrei non rispondere perché tengo a tutti allo stesso modo, li sento tutti quasi come dei figlioletti! Se devo sceglierne uno, posso dire che mi piace molto la musica di Baltimora». 

Con i giudici come ti trovi?
«Bene. Li conoscevo già tutti grazie alla radio, li avevo intervistati più volte, però mi sono sentita accolta, sono stati tutti disponibili a confrontarsi con me».

C’è qualcuno che attraverso i consigli che da ai ragazzi senti più affine al tuo modo di pensare?
«Tante volte mi ritrovo in ciò che dice Emma. Soprattutto nel modo in cui dice le cose. Con i suoi talenti diventa una mamma chioccia, fa di tutto per proteggerli. E non importa quanto duri il loro percorso a "X Factor", lei per loro c’è sempre. Ad alcuni fa aprire i suoi tour, con altri va in studio, li aiuta. Non è un supporto che si ferma alla competizione e questa è una cosa che ammiro molto di lei». 

Il giovedì com’è la tua giornata tipo?
«Sono in onda tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, in radio. Quindi appena stacco a Cologno, scappo subito ad Assago. E poi c’è la maratona mentre aspetto "Hot Factor"…».

Almeno hai il tempo di cenare?
«Sì. Arrivo, ceno, mi preparano, fortunatamente ho delle persone molto in gamba che lavorano con me, e poi seguo attentamente tutta la puntata, perché il lavoro che faccio dopo con "Hot Factor" dipende molto da ciò che accade durante il live. La guardo con il mio autore di riferimento e ci segniamo tutti gli spunti e gli argomenti di cui discutere, poi si va in scena».

Il momento più divertente dietro le quinte?
«Quando uno degli Endrigo mi ha chiesto di sposarlo. Aveva un telefono che si apre in due e si era messo come sfondo un anello di fidanzamento. Nel frattempo ero in diretta su Rtl perché commentavo la puntata. A un certo punto lo apre e mi fa "Paola, mi vuoi sposare?"».

I tuoi look sono molto curati. Nel tuo camerino hai un armadio pieno di vestiti o sai già cosa indosserai anche alla finale?
«Faccio dei fitting con la mia stylist. Di settimana in settimana decidiamo accuratamente cosa mettere, ovviamente sempre in linea con i miei gusti. Avrete notato che ho deciso di non indossare vestitini, minigonne e tacchi alti. In questo programma ho scelto look giovani, freschi, molto cool che non mettono a tutti i costi in mostra la mia fisicità (l’abbiamo vista spesso con baggy pants, uno dei trend del momento, ndr)».

Quando hai saputo che saresti stata la nuova conduttrice di "Hot Factor" chi è stata la prima persona a cui l’hai detto?
«A mia mamma! Abbiamo un gruppo su Whatsapp, l’ho scritto lì e poi ho videochiamato i miei genitori, perché loro vivono a Vicenza. In generale quando ci sono delle belle notizie da dare le condivido sempre prima con la mia famiglia».

Che consigli ti hanno dato?
«Erano felicissimi! Mi hanno detto "Spacca!". Però erano tranquilli perché sanno che qualsiasi cosa io decida di fare ci metto sempre anima e cuore». 

Si sono sbilanciati di più nei complimenti o nelle critiche?
«Mi seguono sempre e alla fine di ogni puntata arriva puntuale il messaggio dei miei, mi dicono cosa posso migliorare e in cosa devo stare più attenta. Mio papà, ad esempio, mi dice che non prendo bene l’attacco della pubblicità, così mi tocca spiegare "in regia hanno fatto questo errore…" (ride, ndr). No, in generale ho sempre un confronto molto diretto e sincero con loro, che sono i miei sostenitori e fan numero uno».

A quella bambina che ha sempre sognato di fare questo lavoro, come hai raccontato anche nel tuo libro, cosa diresti?
«Allora, intanto mi darei una bella pacca sulla spalla per dire sia "ok stai facendo un bel lavoro", ma anche "sei solo all’inizio, quindi goditela ma c’è ancora da tanto da lavorare e imparare"».

Hai mai avuto piani b?
«No, mi sono sempre rifiutata di averli. E poi mi sono detta che a 26 anni posso ancora provarci. Ovviamente ho pensato che potesse andare male, come lo penso tuttora. Non mi sento arrivata, anzi! È un lavoro difficile, che va a periodi, dove non hai una garanzia, magari ci sono momenti in cui stai fermo e momenti super pieni. Quindi in realtà ancora oggi ci penso spesso, però sacrifici, lavoro e determinazione ripagano sempre».

Il tuo è un periodo decisamente all’insegna della musica. Che rapporto hai con la musica?
«Fin da ragazzina mi sono sempre rifugiata nella musica. Da quando andavo a scuola in autobus ed ero sempre con le cuffiette nelle orecchie ai balli da sola davanti a uno specchio appena partiva il mio pezzo preferito. Credo sia stato il filo conduttore di tutto quello che mi piace fare. Nella mia vita c’è sempre la musica di mezzo e io sono felice così!».

I tuoi cantanti preferiti?
«Di italiani in assoluto Ligabue. Di internazionali Justin Bieber da sempre!».

La canzone che non puoi fare a meno di cantare in questo periodo?
«"Kumite" di Salmo. Devo ammettere che la ascolto ogni giorno!».

C’è un personaggio della tv a cui ti ispiri?
«Mi è sempre piaciuta molto Alessia Marcuzzi per il modo di condurre, di vestire, di lavorare».

E se dovessi sognare in grande il prossimo step?
«Sono molto scaramantica, ma c’è un palco importantissimo per la musica in Italia… su cui un giorno mi piacerebbe salire».

Sanremo?
«Sì, ma non lo diciamo ad alta voce, non si sa mai!».

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