«5 cose da sapere» di Giovanni Muciaccia: la cultura (semplice) alle 7 del mattino

Su Rai2, un nuovo programma condotto dal volto di «Art attack», un format «di servizio» che ogni giorno affronta cinque temi inaspettati

Giovanni Muciaccia per «5 cose da sapere»
20 Settembre 2018 alle 16:02

Alcune teorie sulla memoria dicono che il momento migliore per apprendere sia al mattino molto presto, più o meno dall'alba e per tre o quattro ore successive alla sveglia. Sembra ispirato a questa teoria il nuovo programma con Giovanni Muciaccia «5 cose da sapere» in onda dal martedì al venerdì su Rai2 alle 7.00. Reduce da una stagione da protagonista a «Sereno variabile», è pronto per una nuova avventura.

Così la descrive il conduttore: «Mentre vi preparate per andare a lavoro, mentre preparate i vostri bambini per andare a scuola o mentre fate colazione, ogni giorno vi racconterò cinque cose che vale la pena sapere. Cinque storie curiose sul mondo, cinque aneddoti, cinque storie senza tempo. Alcune ve le racconterò io, altre le vedremo insieme attraverso dei documentari o dei reportage di viaggio».

Aggiunge: «Parleremo davvero di tutto. Dei miti dello spettacolo e dello sport, dei misteri del corpo umano e della scienza  e dello spazio. Degli animali e dei segreti dell'arte. Quante cose ci sono che val la pena di sapere? Cinque! Cinque al giorno che potete portare con voi durante la giornata. Se non avete limiti alla vostra curiosità, questo è il programma che fa per voi».

Un format che ci porta a visitare i luoghi più belli di Italia, che si ispira un po' al linguaggio e al modo di raccontare la cultura tipico della famiglia Angela. Il tono è cadenzato e chiaro, il programma parla di temi non facili con la sua solita freschezza.

Anche se Muciaccia ha parlato per tanto tempo ai più giovani, «5 cose da sapere» è rivolto agli adulti, a tutti coloro che, lontani dai banchi di scuola, vogliono riavvicinarsi alla cultura generale. Per chiarire magari argomenti che tutti conoscono, ma in modo superificiale e con informazioni poco autorevoli. Una bella occasione per imparare tantissime cose, per bene. Lunga vita a «5 cose da sapere».

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