“Agorà estate”, su Rai3 con la giornalista Giorgia Rombolà

«Un racconto a più voci legato a temi di attualità e a quello che accade nel nostro Paese ma anche nel resto del mondo» dice

13 Giugno 2022 alle 07:46

Niente vacanze per l’informazione del mattino di Rai3. E a condurre la versione estiva di "Agorà" è Giorgia Rombolà: «Il cuore del programma resta invariato: un racconto a più voci legato a temi di attualità e a quello che accade nel nostro Paese ma anche nel resto del mondo» dice.

Lei crede che la gente abbia perso un po’ di fiducia nell’informazione?
«In parte sì. Ed è per questo che c’è bisogno di recuperare più autorevolezza. Va bene invitare più ospiti che portino punti di vista diversi, ma l’importante è che siano competenti. Prendiamo un tema di attualità come la guerra: andare sul posto e documentare ciò che sta accadendo è essenziale per dare notizie corrette e non faziose».

La preoccupano eventuali imprevisti?
«Vengo da RaiNews24 e sono abituata ad affrontare gli imprevisti dell’ultimo minuto. Del resto andando in onda di prima mattina, ci sono tante cose accadute durante la notte che dobbiamo documentare e imbastire velocemente».

Dovrà fare una levataccia...
«Mi sveglio sempre la mattina presto, intorno alle 5. Faccio colazione, leggo i giornali, mi informo sulle notizie. E poi da mamma di quattro figlie non so più cosa voglia dire alzarsi tardi».

Con quattro figlie non sarà facile organizzarsi.
«Non è semplice perché hanno tra i due e i dieci anni. Ma mi sono allenata a gestire tante cose insieme. Certo, mi mancherà non trascorrere l’estate con loro, ma staranno con il papà, che mi aiuta tantissimo».

C’è un ospite che vorrebbe ad "Agorà"?
«Vorrei ospitare Zelensky, un altro ospite è sicuramente Putin: ora sono il sogno di ogni giornalista. Ma anche Mario Draghi, un leader defilato e di poche parole. E poi il cardinale Zuppi, neo Presidente del Cei, la Conferenza episcopale italiana, un uomo che si è sempre battuto per la solidarietà e l’aiuto agli emarginati».

Seguici