Al Bano: «Felicità è far festa con le persone che amo»

Siamo stati dietro le quinte di 55 passi nel sole, lo show dedicato all'incredibile carriera del grande cantante pugliese

La famiglia riunita sul palco prova il brano «Felicità»: una sola volta sarà sufficiente. Buona la prima!  Credit: © Gianmarco Chieregato
30 Gennaio 2019 alle 17:01

Sei mesi di preparazione, 19 ospiti sul palco nelle due serate, 62 canzoni eseguite, 28 elementi dell’orchestra del maestro Alterisio Paoletti, 10 ballerini del corpo di ballo con le coreografie di Emanuele Cristofoli. Ma al centro di tutto, in 55 passi nel sole, due serate evento prodotte da Endemol Shine Italy, c’è lui: Al Bano. Stavolta circondato dalla sua famiglia. I figli Cristèl, che conduce il programma con lui, Romina jr, Yari e poi Romina Power: con la sua partecipazione straordinaria ha illuminato entrambe le puntate.

Solo noi di Sorrisi siamo stati ammessi dietro le quinte delle prove generali. Il teatro 7 degli Studios di via Tiburtina a Roma è quasi interamente percorso dal lungo palco che rappresenta la strada, la lunga carriera di Al Bano (il titolo si riferisce proprio ai 55 anni dalla sua prima canzone La strada). E su questo palco si susseguono tanti ospiti: J-Ax, Pupo, i Ricchi e Poveri, Alex Britti, Lino Banfi, Fabrizio Moro, Giuseppe Fiorello, Michele Placido, Mario Biondi, i The Kolors, Orietta Berti, Roberto Vecchioni e Gigliola Cinquetti, per citarne solo alcuni.

Il primo ad arrivare, alle 16, è J-Ax. Alla spicciolata seguono tutti gli altri: come in una grande festa di famiglia si salutano, si abbracciano, si raccontano aneddoti. Sul palco poi sale Toto Cutugno. Dopo aver provato «Solo noi» si alza felice dal pianoforte, si gira verso l’orchestra e ringrazia tutti i musicisti: «Alla fine delle prove offro da bere a tutti!» promette quasi commosso.

Chi invece in alcuni momenti sembra trattenere le lacrime a fatica è il padrone di casa, Al Bano. «Mi sembra di fare un bellissimo viaggio sul transatlantico dell’esperienza in compagnia dei miei più cari amici» dice con in testa l’inseparabile cappello bianco che nelle circa cinque ore di prove non si è tolto nemmeno per un secondo. «È una festa meravigliosa e stavolta ho accanto a me anche i miei figli. Romina jr non la vedevo da mesi, Cristèl vive a Zagabria con il marito e il figlio Kay, e poi Yari... ritrovarli su questo palco e osservare la loro maturità mi rende davvero orgoglioso di essere il loro papà».

Arriva il momento di provare Di rose e di spine, il brano che Al Bano portò a Sanremo nel 2017 e che venne eliminato tra le polemiche e le proteste dei suoi tantissimi sostenitori. Il cantante sembra profondamente scosso: «È una canzone toccante e riproporla in questa occasione è come una rivincita per me. Come entrare in un bel roseto dove le spine questa volta sono state tolte».

Durante le prove Romina è spesso sul palco e parla con i figli rigorosamente in inglese. Nella scaletta Romina e Al Bano sono protagonisti di diversi momenti, sia di canto sia di dialogo. La prima cosa che salta agli occhi? Nulla sembra perso della loro intesa. Anzi, chiacchierano e scherzano con una complicità contagiosa. Si capiscono con uno sguardo e tra di loro si punzecchiano in continuazione. «Io e Romina siamo ora nella fase del rispetto, che per tanti anni è stato in bilico» spiega Al Bano. «Il successo della nostra coppia è dovuto al rispetto che c’è tra di noi. In questo momento non desidero di più dalla vita».

Intanto Canale 5 ed Endemol stanno realizzando una docu-fiction sulla vita professionale e personale di Al Bano. Le riprese sono cominciate la scorsa estate durante i concerti del cantante in tutto il mondo e continueranno nella sua casa di Cellino San Marco in Puglia. Il titolo dovrebbe essere È la mia vita e potrebbe andare in onda già a maggio.

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