«Alessandro Borghese – 4 Ristoranti», 8 nuove puntate estive

Torna il programma di grande successo orchestrato dallo chef più rock del nostro paese. Dall'1 giugno su Sky Uno

Alessandro Borghese. Ha appena pubblicato il libro «Kitchen Sound», ricette a ritmo di musica. Alessandro è il figlio dell’attrice Barbara Bouchet  Credit: © Stefano G. Pavesi
1 Giugno 2017 alle 10:00

Finché non arriva Alessandro Borghese non si comincia. Del resto il programma s’intitola proprio «Alessandro Borghese - 4 Ristoranti». Lui si presenta nel primo pomeriggio in sella a una massiccia Harley Davidson. Parcheggia nel cortile e scende. Alto, boccoluto, sorridente, così come appare in tv. Non c’è trucco e non c’è inganno. Oggi il tema della puntata sono «le cascine lombarde»: agriturismi rustici o castelli alla moda, non fa differenza.

Sarà uno degli otto nuovi appuntamenti estivi in onda su Sky Uno a partire dall'1 giugno. La formula del programma resta la stessa: quattro ristoranti dello stesso territorio si mettono in gara a colpi di menù, ingredienti sopraffini, ambiente panoramico, arredo tavola e altri dettagli passati al setaccio.

Curiosità: Alessandro Borghese risponde alle domande che tutti si fanno guardandolo in tv

Alessandro Borghese è controllore, giudice, avventore e soprattutto curioso: «Anche io do i voti e lo faccio sera per sera, sarebbe scorretto e non veritiero aspettare la fine della gara, dopo aver cenato nei quattro ristoranti. La sensazione che ti dà un ristorante è quella del momento. Sicché io con il mio voto non potrò mai ribaltare il risultato finale». Lui, che pure è uno chef rinomato, sul cibo non si esprime mai, tantomeno durante il programma, per non influenzare il voto dei concorrenti. Però è capitato che, in seguito, qualche ristoratore gli abbia chiesto indicazioni per migliorare l’attività: «Alcuni mi chiedono consigli e io a volte ho suggerito: “Cambia cuoco!”».

Oggi le riprese sono al ristorante Cascina Ovi di Segrate (Milano), manca poco all’ora di cena. Il proprietario, Francesco Rizzo, ha origini sarde e gran voglia di dimostrare quanto la fregola  (tipica pasta sarda) con la zuppa di pesce sia appetitosa pur nella campagna lombarda. Per ogni puntata arrivano in redazione circa 200 richieste di partecipazione. «Alla fine abbiamo sempre delle difficoltà per scegliere i quattro ristoranti della puntata. Quali scartiamo? Noi andiamo prima a fare delle interviste, se dopo dieci minuti non hai detto una parola, allora c’è un problema...».

Borghese, che in questi ultimi anni ha percorso più di 20 mila chilometri visitando oltre 100 ristoranti sparsi per la penisola, racconta: «Capita che per lo spettatore il vincitore della puntata non sia quello effettivo (con il punteggio più alto), ma quello che suscita più simpatia». Al vincitore ufficiale va una cifra che è quasi simbolica, 5 mila euro: «Sì, e poi chiediamo come hanno speso quei soldi: c’è chi aggiusta una porta, chi si compra un forno nuovo o qualche attrezzatura. Il premio è un aiuto, ma la vera vincita è il ritorno pubblicitario». E snocciola qualche dato: «Alla fine tutti i ristoranti dove siamo andati hanno aumentato il fatturato: per un anno intero sono pieni di clienti, la gente vuole provarli, ci va appositamente». Dagli schermi alla tavola, la cena è servita.

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