Alessandro Greco conduce su Rai2 “COOK40’”

Il sabato mattina, dal 9 aprile, due sfidanti preparano un menù in pochi minuti

7 Aprile 2022 alle 09:35

A tutti noi è capitato almeno una volta di ritrovarci con un pranzo imprevisto da preparare all’ultimo momento, di avere qualche amico che passa a salutarci proprio all’ora di cena e... non possiamo non chiedergli di fermarsi a mangiare! Ma, si sa, il tempo per cucinare è sempre poco. Per aiutarci a conciliare le esigenze della buona tavola con i ritmi frenetici delle giornate arriva su Rai2 il sabato mattina dal 9 aprile “COOK40’”, il nuovo programma dedicato a coloro che amano la cucina “alla vecchia maniera” e la convivialità ma non hanno molto tempo da dedicare ai fornelli. A condurlo è Alessandro Greco, reduce dal successo ottenuto sulla stessa rete con “Dolce quiz”, dedicato invece ai dessert.

Alessandro, dopo torte e biscotti ora tocca a primi e secondi: si sta specializzando nei programmi legati al cibo?
«Sono appassionato da sempre di enogastronomia ma ci tengo a sottolineare che “COOK40’” non è uno show di cucina nel vero senso della parola: è un programma di intrattenimento declinato come un gioco, con due concorrenti. Io non sono uno chef, non potrei proporre tutorial e commenti tecnici».

Come si svolge il gioco?
«In ogni puntata affideremo a ciascuno dei concorrenti un menù pensato per essere realizzato in 40 minuti (da lì il titolo), a patto di utilizzare le giuste tecniche di preparazione e i corretti sistemi di cottura. A giudicare i risultati ottenuti sarà la “cantachef” Angelica Sepe. Insieme dimostreremo che, con pochi e buoni ingredienti e tecniche vecchie e nuove, è possibile offrire agli ospiti un menù di tutto rispetto formato da tre portate, realizzato anche in un tempo limitato».

Parla per esperienza personale?
«Sì. In cucina io ho bisogno del tempo per organizzarmi, programmare il menù, fare la spesa. Mia moglie Beatrice (Bocci, ndr), invece, è un fenomeno: con quello che c’è in casa, senza nemmeno uscire, riesce a tirare fuori menù strepitosi, dolce compreso, in 40 minuti e a volte anche meno».

Negli ultimi anni la sua carriera è stata, diciamo così, intermittente: tra un programma e l’altro sono passati anni…
«Stavolta, invece, torno dopo solo qualche mese. Penso che sia stato valutato con obiettività il successo di “Dolce quiz” e deciso che squadra che vince non si cambia. Nel nostro caso si raddoppia anche perché, rispetto al programma precedente, le puntate sono diventate 12».

Un bel regalo posticipato per i suoi 50 anni che ha compiuto il 7 marzo...
«È stato un compleanno bellissimo. Grazie alle telefonate e ai messaggi di auguri che ho ricevuto mi sono reso conto di quante persone mi vogliono bene e ho capito che i semi sparsi in tutti questi anni sono diventati frutti. Sono colmo di gioia e di gratitudine per il percorso fatto finora».

Come ha festeggiato?
«Beatrice mi ha organizzato una festa a sorpresa. Lungo il tragitto per andare al ristorante dove pensavo che avremmo cenato mi ha fatto fermare improvvisamente con la scusa di dover chiedere una cosa al nostro sacerdote. Quando sono entrato in chiesa ho trovato ad aspettarmi tutti gli amici del nostro gruppo di preghiera. Direi proprio che questi 50 anni sono stati un bel giro di boa!».

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