Andrea Purgatori su La7 conduce “Atlantide”

È stato commissario d’esame alla Maturità dei ragazzi de "La compagnia del Cigno 2". «Ogni tanto capita che un regista amico mi chiami per una partecipazione» spiega

Andrea Purgatori
28 Aprile 2021 alle 09:16

È stato commissario d’esame alla Maturità dei ragazzi de "La compagnia del Cigno 2" (in onda la domenica su Raiuno). «Ogni tanto capita che un regista amico mi chiami per una partecipazione. Ormai dovrei essere arrivato a una decina di film» spiega Andrea Purgatori, che il mercoledì su La7 conduce "Atlantide".

Ma lei ricorda il suo esame di maturità?
«Come dimenticarlo? Presi 58/60 perché mi diedero 5 al compito di italiano, dicendo che era un articolo e non un tema. Evidentemente qualcuno aveva visto lungo…».

Ha figli in età scolare?
«I miei figli sono grandi. Edoardo fa l’attore ed è nel cast della serie di Ferzan Ozpetek "Le fate ignoranti", Ludovico è il braccio destro del regista Stefano Sollima e Victoria è assistente alla regia e sta lavorando al film "Il re" con Luca Zingaretti. Sulla scuola, però, ho le idee chiare: va fatta in presenza. Questo anno di chiusura avrà conseguenze molto serie».

Camei a parte, il suo impegno dal 2017 è con "Atlantide".
«Un programma faticoso ma anche di grandi soddisfazioni. Quello che mi inorgoglisce di più è che lo guardino molti ragazzi, spesso insieme ai genitori, perché lo considerano un modo per riempire dei vuoti della storia contemporanea e del passato».

I temi che interessano di più gli spettatori?
«I retroscena delle vicende che riguardano la mafia, la banda della Magliana, Raffaele Cutolo... Ciò che nella storia recente del nostro Paese ha a che fare con una “zona grigia”».

Farà altre “incursioni” sui set?
«Farò la guida nella storia di Emanuela Orlandi (la giovane scomparsa a Roma nel 1983, ndr) nella nuova serie di Netflix. E reciterò nella nuova stagione di "Boris" nei panni dell’avvocato Kalemzuck».

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