“Antonino Chef Academy” con Cannavacciuolo torna in onda su Tv8

Dieci giovanissimi aspiranti chef sono pronti a sfidarsi e a mettere in gioco tutto il loro talento

Antonino Cannavacciuolo
2 Maggio 2021 alle 09:09

Dieci giovanissimi aspiranti chef sono pronti a sfidarsi e a mettere in gioco tutto il loro talento. Ma per dimostrare le loro conoscenze, capacità e creatività devono tornare a sedere sui banchi di scuola dove verranno valutati da un insegnante esigente. Si tratta di Antonino Cannavacciuolo, che torna a vestire i panni del professore nei nuovi episodi di "Antonino Chef Academy", su Tv8 da domenica 2 maggio.

Chef, chi è stato il suo mentore?
«Mio papà. Mi ha dato tanti consigli, mi ha spronato a migliorare sempre, a imparare la tecnica ma anche a portare il mio estro e personalità in cucina».

Qual è il consiglio più prezioso che le ha dato?
«Essere sempre curioso. E soprattutto attento alla stagionalità dei cibi. Non solo per quanto riguarda le verdure, ma anche per il pesce e la carne. Inoltre mi ha insegnato ad assaggiare gli ingredienti, solo così puoi sperimentare nuovi abbinamenti».

Lei è un professore piuttosto severo con gli aspiranti chef...
«Io insegno mettendomi in gioco, non do indicazioni generiche ma pratiche sulla realizzazione di un piatto. Più mi trovo davanti a dei fuoriclasse, più non ammetto errori e sono esigente. Anche io ho avuto tante tirate d’orecchie che mi sono servite di stimolo. E poi sono alla ricerca di ragazzi validi, visto che il vincitore verrà a lavorare da me a Villa Crespi (il suo locale a Orta San Giulio, vicino a Novara, ndr)».

Anche con i suoi figli (Elisa, 11, e Andrea, 6) è un papà severo?
«Il giusto. Ma si sa, qualsiasi cosa facciano, i genitori sbagliano sempre».

Per loro cosa cucina?
«Tutti i bambini vorrebbero sempre pasta e ragù, lasagne, gnocchi... Ma io cerco di fargli mangiare le verdure camuffandole in creme e zuppe».

Le prove di "Antonino Chef Academy"

Le prove vedranno ogni allievo realizzare dei piatti sulla base di quanto appreso durante le lezioni, quelle di Chef Cannavacciuolo, sempre affiancato dal fedelissimo sous chef Simone Corbo. Al termine di ogni prova, ai giovani chef verrà assegnato un voto, la cui somma andrà a determinare la classifica finale: colui che avrà totalizzato il voto più basso sarà costretto ad abbandonare l’accademia.

Tecniche di cucina

Gli studenti dovranno mettere in pratica le tecniche basilari della cucina insegnate da Chef Antonino. Ognuno di loro, alla propria postazione, dovrà realizzare un piatto in base a quanto appreso dalla lezione. Al termine del tempo a disposizione e dopo l’assaggio di chef Cannavacciuolo, verrà assegnato il voto. 

Test fuori sede

In una location esterna gli sfidanti, suddivisi in piccoli gruppi e alla presenza di dell’ospite che affiancherà chef Cannavacciuolo, dovranno mettere alla prova le loro abilità professionali. Al termine della prova ogni team riceverà il voto sulla prova.

Test di approfondimento

Una manche individuale vedrà coinvolti i ragazzi in una sfida sulle nozioni apprese durante la lezione specialistica tenuta da un “professore” ospite. Gli studenti, sotto la supervisione di Antonino, affronteranno l’ultimo giudizio, che non verrà svelato ma annotato su un registro per arrivare così al verdetto finale. 

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