“Arena ’60 ’70 ’80 e…’90” con Amadeus: «Sarà impossibile non ballare!»

Siamo stati dietro le quinte del programma di Rai1: ecco cosa ci hanno raccontato i protagonisti della serata

Amadeus
16 Settembre 2022 alle 16:56

Nel mese di settembre, l’Arena di Verona si trasforma in una grande festa a cielo aperto che accoglie una corposa lista di spettacoli, tra concerti e programmi televisivi: la musica, come sempre, è la protagonista principale.

Dopo aver ospitato i Tim Music Awards, è ora di fare un viaggio nel tempo tra i decenni più memorabili della musica italiana e internazionale: “Arena Suzuki ‘60, ‘70, ‘80 e…’90” è un concentrato di artisti leggendari e successi senza tempo, scelti e guidati da Amadeus. È sua l’idea di riunire, in tre serate, una vera e propria playlist di canzoni che hanno segnato non solo il mondo della musica, ma anche intere generazioni: 46 artisti italiani e internazionali, 50 grandi hit a sera e oltre 30mila biglietti venduti sono i numeri di questa edizione.

In onda da sabato 17 settembre su Rai1, per tre serate, l’Arena ballerà sulle note di “I Will Survive”, canterà con gli Eiffel 65, Ornella Vanoni o Max Pezzali, emozionandosi con la splendida “E dimmi che non vuoi morire” di Patty Pravo e l’immancabile “Cinque giorni” di Michele Zarrillo.

Siamo andati a curiosare durante la prima giornata di prove: sotto un cielo limpido, un’Arena silenziosa e ancora senza il pubblico ospita gli artisti che si susseguono per aggiustare gli ultimi dettagli in vista dello show serale. I primi che incontriamo appena si oltrepassano le transenne sono gli Eiffel 65: «Suoneremo “Blue (Da Ba Dee)”, pensa che sono passati ben 24 anni dalla prima uscita e continua a regalarci emozioni fantastiche! Poi esibirci qui, in Arena, è sempre uno spettacolo» ci raccontano appena terminate le prove.

Mentre vediamo passeggiare Paul Young tra i camerini dell’anfiteatro, sbirciamo le immagini che arrivano dal palco, dove un gruppo di ballo si esibisce sulle note delle hit del passato e lascia spazio ai Neri Per Caso: «Stare qui è un'ulteriore conferma di una carriera trentennale, che speriamo continui così per altri venti (sorridono). Canteremo tre successi del nostro repertorio: di quei tempi ricordiamo con piacere la goliardia che c’era tra noi e il senso di cameratismo, eravamo un gruppo di artisti, ma soprattutto amici» ci racconta la band. L’esibizione in Arena comprende anche “Le ragazze”, brano che li portò alla vittoria delle “Nuove proposte” del Festival di Sanremo 1995.

E proprio sul palco dell’Ariston abbiamo visto in una reunion indimenticabile i Ricchi e Poveri: all'Arena ci sono anche Angela Brambati e Angelo Sotgiu con un tris di successi amati e cantati da tutte le generazioni: “Sarà perché ti amo”, “Che sarà” e “Mamma Maria”. «È sempre bello tornare in questa location, ci aspettiamo un pubblico che ha voglia di emozionarsi e divertirsi. Lo vediamo anche dai nostri spettacoli: quest’estate abbiamo girato tantissimo sia in Italia sia all’estero, dalla Romania all’Austria al Kazakistan» ci dicono.

A prometterci che sarà una grande festa è il padrone di casa Amadeus: dopo l’esordio come conduttore all’Arena di Verona nel 2021 («Ci sono stato come ospite ma finora non ho mai presentato lì una trasmissione: immaginate che emozione sarà per me!» ci aveva raccontato), torna con la seconda edizione del format televisivo prodotto da Arcobaleno Tre.

«Dico sempre che è una grande festa: poche chiacchiere e tanta musica, di tutte le epoche. Sarà impossibile non ballare!» svela a Sorrisi. Un consiglio per i telespettatori: «Mettetevi l’abito più strano che avete, anche se siete a casa. Ci sarà da divertirsi!» ci dice sorridendo alla vigilia di quelle che saranno tre serate-evento in onda su Rai Uno, il 17 - 24 settembre e 1 ottobre.

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