I programmi del gusto fanno vedere tante delizie del palato. E i conduttori non resistono alle tentazioni
I programmi del gusto fanno vedere tante delizie del palato. E i conduttori non resistono alle tentazioni.
Davide Mengacci - Ricette all’italiana - Rete 4
È un volto che associamo subito al gusto in tv: Davide Mengacci conduce trasmissioni sulla cucina dal 1996. Ora in onda con le repliche, l’8 ottobre riparte con una nuova stagione di «Ricette all’italiana».
Visita posti bellissimi, mangia pietanze squisite. Lo sa che il suo è il lavoro più invidiato?
«Ma la parte “turistica” del mio mestiere è poca, perché spesso si passa di posto in posto senza avere il tempo di goderne appieno le bellezze. E, anche sugli assaggi, è più l’apparenza che la sostanza».
A cosa non sa resistere?
«Al gorgonzola dolce e al cioccolato di Modica».
Ingredienti che non tollera?
«L’aglio: non lo digerisco».
Ma a furia di assaggiare quanti chili prende?
«Pochi, perché a casa per tre-quattro giorni alla settimana seguo una dieta maniacale. Mi piace proprio quella da “ospedale”: riso in bianco, crescenza e pera cotta».
Daniela Ferolla - Linea verde - Rai1
Conduce «Linea verde» dal 2014 e, nonostante ogni tanto assaggi qualche golosità, Daniela Ferolla, Miss Italia nel 2001, mantiene il fisico da modella.
Daniela, come fa?
«Lo ammetto, mi trattengo».
Prima di assaggiare conta le calorie con un’app sul cellulare?
«No, ormai vado a occhio (ride). So che devo stare attenta ai latticini e anche ai dolci, ma è così difficile!».
L’ultimo dolce a cui ha ceduto?
«Il pasticciotto della pasticceria Ascalone di Galatina, nel Salento (lo si vede nella foto sotto, ndr). Sembrava semplicissimo, ma si è rivelato un’esplosione di bontà».
Se qualcosa non le piace, invece, come fa a mascherarlo?
«Non dissimulo, lo sputo!».
Il piatto più orribile?
«Hanno provato a farmi mangiare gli insetti. Ok, sono il cibo del futuro... Ma per me è no!».
Federico Quaranta - Linea verde - Rai1
Tra l’esperienza a «La prova del cuoco» e 15 anni a «Decanter» con Tinto (Nicola Prudente) su Radio 2, Federico Quaranta è un esperto di enogastronomia. «Amo la cucina delle osterie» dice il conduttore di «Linea verde». «Mio nonno era un contadino delle Langhe, ma non quelle “turistiche” scoperte oggi, quelle povere dei libri di Beppe Fenoglio e Cesare Pavese».
Una ricetta contadina che ha apprezzato di recente?
«Le patate ’mbacchiuse (appiccicate, ndr) della Sila, in Calabria. Tagliate a rondelle, cotte in un millimetro d’olio a fuoco vivo, ma non fritte. Restano morbide dentro, croccanti fuori».
Slurp, che descrizione accurata. Quando parlate così, però, a noi spettatori non arriva né l’odore, né il sapore. Perché lo fate?
«Per farvi venire fame! (ride)».
E tutto quel ben di Dio di cibo dopo le riprese che fine fa?
«Non si spreca, con la troupe divoriamo tutto».
Edoardo Raspelli - Melaverde - Canale 5
Gastronomo, scrittore, giornalista e buona forchetta. Si sa che Edoardo Raspelli, lo storico conduttore di «Melaverde», è un golosone. «Basta guardare la mia stazza» dice lui, sempre ironico.
Ingrassa per via del programma?
«Pesavo 126 chili, poi otto anni fa ho fatto il bendaggio gastrico ed ero sceso a 88. La bilancia ora segna 99,9. Cifra affascinante, ma devo dimagrire!».
Ma tra formaggi, salumi, gelati...
«Impazzisco per la coppa di maiale. Putroppo nasco vorace, ma dopo l’intervento devo masticare lentamente ed evitare salami e bistecche».
Capita di dover gustare abbinamenti arditi per motivi di lavoro?
«In campagna mai: lì dolce e salato si distinguono. Ma i panettoni gourmet di certi chef sono terribili!».
Lei ha mai fatto finta di assaggiare qualcosa?
«Quasi: per poter parlare, a volte annuso, accosto alla bocca, ma non mangio».
Claudia Andreatti - Mezzogiorno in famiglia - Rai2
Nel programma del weekend di Michele Guardì lei è un’inviata nelle piazze: Claudia Andreatti gira l’Italia dei piccoli borghi. «A volte è difficile arrivarci, in inverno si gela e mi devo imbacuccare» dice. «Ma tutto è compensato dai peccati di gola».
Per esempio?
«Il peposo toscano. È una carne cotta con tanto pepe. Pensavo fosse troppo piccante, invece no, si scioglie in bocca!».
Prima di assaggiare non chiede che sapore ha?
«Non sempre. Infatti, se qualcosa non mi piace, mi si legge in faccia (ride)».
E la linea?
«Mi accorgo dai jeans se devo darmi una regolata. E riduco le porzioni».
Ci sveli un segreto sulle tavole imbandite che vediamo in tv.
«A volte alcuni formaggi e salumi scenografici sono in prestito e i negozianti poi se li riprendono».
Porta mai a casa prodotti locali?
«Sì, le mozzarelle di bufala nel cubo di polistirolo sono un classico».
Le altre trasmissioni belle «saporite»
• Linea blu, il sabato alle 14.00 su Raiuno.
Continua il viaggio di Donatella Bianchi lungo le coste del Mediterraneo. Ghiotta di pesce azzurro e di specialità come il cacciucco livornese, la Bianchi ci fa apprezzare ricette e prodotti tipici.
• I signori del vino, dal 29 settembre alle 17.10 su Raidue.
Con la prima puntata ambientata in Sardegna tra i vitigni del Vermentino, riprende il programma di Marcello Masi e Rocco Tolfa, che racconta l’Italia e gli ottimi vini di ciascuna Regione.
• Gusto, la rubrica all’interno del TG5 delle 13 su Canale 5.
Ogni martedì Gioacchino Bonsignore intervista gli chef per carpire i segreti delle loro ricette più famose, che sono veloci da preparare e fanno venire l’acquolina in bocca.