“Bake off”: sorpresa! Cuciniamo come negli Anni 50

Siamo stati dietro le quinte dello spot che lancerà la prossima edizione del talent show più dolce di Real Time

Benedetta Parodi con Ernst Knam, Clelia d’Onofrio e Damiano Carrara
5 Luglio 2019 alle 15:03

Al sorriso di Benedetta Parodi mancano giusto le stelline, come si vedeva nelle vecchie pubblicità americane, per fare sì che il viaggio indietro nel tempo sia compiuto. Siamo infatti negli studi di Milano dove si sta girando lo spot, ambientato negli Anni 50, per il lancio della settima edizione di “Bake Off - Dolci in forno”, il talent show che partirà il 30 agosto in prima serata su Real Time. Le riprese della gara tra aspiranti pasticcieri sono appena terminate: i 18 concorrenti si sfideranno nella nuova location di Villa Borromeo d’Adda ad Arcore (MB), dove le scenografie e alcune ricette si ispireranno, appunto, al periodo del secondo dopoguerra.

Ma torniamo allo spot “in stile”. Per vederlo dovrete aspettare l’ultima settimana di agosto e sarà preceduto da alcuni “lanci” in cui la conduttrice Benedetta Parodi e i tre giudici Ernst Knam, Clelia d’Onofrio e Damiano Carrara “giocheranno” con alcuni ingredienti, come nelle pubblicità di allora.

E così, mentre Benedetta gira il suo spot ammiccando con una scatola di farina, disegnata apposta dalla produzione, ci facciamo raccontare da Clelia com’erano quegli anni. «Io c’ero, anche se ero soltanto una bambina. Mi sono innamorata della cucina allora, osservando mia madre e le mie zie cucinare. Le prime cose che mi hanno insegnato a fare sono state la besciamella nel pentolino, la pasta frolla impastata con la punta delle dita perché non si scaldasse e la cottura dell’uovo in camicia. La sera, al contrario di oggi, si mangiava molto leggero. L’uovo, appunto, oppure formaggi e insalata, mentre a pranzo ricordo che facevamo spesso lo stufato e per merenda mio padre mi dava pane tostato con il midollo crudo…». Clelia prosegue raccontandoci com’erano le case e la vita di allora: «Ricordo la ghiacciaia di legno, il primo televisore e le drogherie dove si compravano la pasta e lo zucchero sfusi, a peso». Mentre la moda era un trionfo di colori e tessuti: «Per reazione agli abiti poveri che si indossavano durante la guerra, arrivarono le gonne larghe e colorate. Io non le portavo però, e appena tornavo a casa mettevo il grembiule per preservare i vestiti». A farci chiudere l’album dei ricordi ci pensa la parrucchiera Ketty Cinieri, specializzata in acconciature Anni 50, che deve preparare Clelia per lo spot in cui mostra un panetto di burro.

In compenso Benedetta ha finito di girare e ci racconta che, pur essendo nata nel 1972, è molto vicina al modo di cucinare di allora: «Uso gli strumenti base che si usavano anche all’epoca. Nella casa di campagna ho ancora un vecchio frigo Fiat in cui teniamo le bibite in fresco. La cucina è quella di nonna con il tavolo di marmo, il ripiano in legno per impastare, il mattarello di legno e il telefono nero a muro. E poi di quegli anni adoro i twinset con il filo di perle, che trovo molto femminili, e film come “Grease”» ci dice la conduttrice che ricorda come, tra le ricette “ereditate” da nonna Carla, ci siano la pasta con l’estratto di carne, il budino al cioccolato e la torta di mele: «Che emozione quando ho ritrovato la ricetta piegata e infilata in un suo vecchio manuale di buone maniere!».

Il re del cioccolato Ernst Knam, che come i suoi colleghi sfoggia per l’occasione abiti di oggi ispirati alle linee di quegli anni, scherza sull’effetto nostalgia: «Se potessi, sceglierei di vivere nel 1968, tra figli dei fiori e rock’n’roll. Altro che Anni 50! Però salvo il 1954: quell’estate noi tedeschi abbiamo vinto i Mondiali di calcio contro ogni previsione».

Non bisogna essere nati negli Anni 50 per averli nel Dna. Ce lo conferma il più giovane dei quattro, il giudice e pasticciere Damiano Carrara: «Sono dell’85 ma sono cresciuto in campagna tra frutteti, campi coltivati e animali: bevevo il latte appena munto con sopra ancora la panna e le uova appena deposte dalle galline. Era proprio come vivere negli Anni 50!».

Provate la Millefoglie di Benedetta

Benedetta Parodi ci regala una ricetta fresca e veloce: «Passando tante estati in Sardegna ho cominciato a usare il pane carasau in tante maniere. La versione dolce e caramellata vi stupirà!».

Ingredienti per 4 persone
• 100 grammi di pane carasau
• 250 grammi di mascarpone
• 2 cucchiai di marmellata di lamponi
• zucchero a velo (o semolato) q.b.
• lamponi freschi q.b.

Procedimento
• Spolverizzate i fogli di carasau con lo zucchero a velo, poi metteteli in forno e aspettate che lo zucchero si caramelli. Ci vorranno pochi minuti.
• Mescolate la marmellata con il mascarpone. Se non vi sembra abbastanza dolce, aggiungete un po’ di zucchero.
• Spezzettate il carasau con le mani e create delle millefoglie stratificate alternando una foglia di carasau con una cucchiaiata di crema al lampone.
• Guarnite con zucchero a velo e lamponi.

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