«Buona la prima!», ecco come nasce il programma di Ale e Franz

I camerini divisi, la pulsantiera «magica», gli schermi per il pubblico: vi sveliamo i segreti dello show

Sul palco di «Buona la prima!» Ale e Franza, Katia Follesa, Alessandro Betti, Ambra Angiolini, Martin Castrogiovanni e Enzo Paci  Credit: © Francesco Margutti/Photomovie
21 Giugno 2017 alle 18:44

Mancano un paio d'ore all'inizio dello spettacolo e Ale e Franz sono piuttosto agitati. Dopo otto anni di sospensione (e di repliche sui canali Mediaset), si gira la nuova attesissima edizione di «Buona la prima!». Come fosse un debutto. Dietro le quinte Ale è chiuso in camerino per concentrarsi. Franz ne approfitta per farsi dare una spuntatina ai capelli: «Un po' di paura c'è» confessa. I protagonisti restano sempre loro, insieme con Katia Follesa e Alessandro Betti, più alcuni ospiti a sorpresa. Talmente «a sorpresa» che Ale e Franz li vedono direttamente sul palco.

Tant'è che i camerini del cast e degli ospiti sono dislocati in due settori separati dell'edificio. Questa sera arriveranno la bella Ambra Angiolini e il mastodontico campione di rugby Martin Castrogiovanni. Il direttore artistico dello spettacolo, Giancarlo Bozzo, controlla il copione, dove in realtà sono scritte solo alcune indicazioni che grazie agli auricolari arriveranno di volta in volta alle orecchie dei protagonisti. La regola è: «Grande libertà per tutti». Il resto accade in tempo reale. Sono le 21.15, Bozzo sale sul palco e avverte il pubblico: «Tutto quello che vedrete è improvvisato». Si inizia. E, come si dice, buona la prima!

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