“Cake star” torna con Damiano Carrara e Katia Follesa

Riprende la caccia ai migliori pasticcieri d’Italia che dovranno affrontare dure prove per accedere al duello finale. Al via venerdì 24 gennaio su Real Time

Damiano Carrara e Katia Follesa
16 Gennaio 2020 alle 09:35

Riprende la caccia ai migliori pasticcieri d’Italia che dovranno affrontare dure prove per accedere al duello finale. Parliamo di "Cake star: pasticcerie in sfida", al via venerdì 24 gennaio su Real Time. Confermati alla conduzione Katia Follesa e Damiano Carrara.

Qual è la vostra torta preferita?
Katia: «La torta con mele e cannella ricoperta di pasta frolla. Quella che negli Stati Uniti viene chiamata “apple pie”».
Damiano: «Il tiramisù: mi mette sempre di buonumore».

A quale dolce vi paragonereste a vicenda?
Katia: «Damiano sarebbe proprio un tiramisù con l’aggiunta di panna montata. Ha la dolcezza del mascarpone, la punta di amaro del caffè quando esprime i giudizi sui concorrenti, ma è anche un vulcano di idee come la panna che si monta».
Damiano: «Katia sarebbe un babà al rum: riflette la sua simpatia».

Qual è il primo dolce che avete preparato nella vostra vita?
Katia: «La torta Paradiso con l’arancia. Solo che il pan di Spagna purtroppo non lievitò. Era immangiabile!».
Damiano: «Lo zuccotto, fatto insieme con mia nonna. Ero molto piccolo».

Quale dolce vi piacerebbe cucinare l’uno all’altro?
Katia: «La torta della nonna con crema e pinoli... Peccato che non la sappia fare».
Damiano: «Il bignè con la panna, so che le piace tantissimo».

Che voto vi dareste come pasticcieri?
Katia: «Damiano merita un 10 pieno. È preciso, creativo... straordinario!».
Damiano: «Il massimo dei voti, ma soprattutto come donna perché è davvero speciale, direi unica!».

Il guaio più grande che avete combinato in cucina?
Katia: «Lo continuo a ripetere e non riguarda la pasticceria. Sono una frana a cucinare le patate: le faccio sempre troppo crude o troppo cotte».
Damiano: «Una volta, mentre preparavo il gelato, ho lasciato il frullatore immerso nel contenitore con gli ingredienti. Mi sono allontanato un attimo e immaginate il disastro!».

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