“Cambio casa, cambio vita” con Andrea Castrignano

Da anni dà consigli ai telespettatori che vogliono ristrutturare il loro appartamento o apportare alcune piccole modifiche per renderlo più accogliente con accessori e complementi d’arredo. E dal 16 maggio torna in seconda serata su La 5

Andrea Castrignano
16 Maggio 2019 alle 09:00

Da anni dà consigli ai telespettatori che vogliono ristrutturare il loro appartamento o apportare alcune piccole modifiche per renderlo più accogliente con accessori e complementi d’arredo. E dal 16 maggio in seconda serata su La 5 il disegnatore d’interni Andrea Castrignano torna a condurre "Cambio casa, cambio vita", il docu-reality giunto ormai alla nona edizione.

Un bel traguardo. Secondo lei a cosa si deve?
«L’Italia è il Paese dove ci sono più case di proprietà al mondo. L’80% della popolazione ne possiede almeno una. E oggi più che mai si vuole renderla ospitale e darle un’impronta personale».

Ma si bada più all’estetica o alla funzionalità?
«L’attenzione ai dettagli è importante, ma lo è ancor di più la funzionalità. Io vengo chiamato “l’uomo della lavatrice” perché anche nelle case più piccole creo sempre uno spazio lavanderia».

Che cosa non deve mai mancare in una casa?
«Quadri, tende e tappeti. Senza questi tre elementi un appartamento non ha carattere».

I tessuti sono un complemento d’arredo essenziale?
«Sì. Per coprire i divani, per esempio, si può usare un telo in un tessuto di ottima qualità e usare dei cuscini di forme differenti con un rivestimento in diverse nuance di colore».

Meglio il tutto bianco o giocare con le cromie?
«Il bianco è adatto solo per chi non vuole osare. Meglio il colore, anche pastello. E va molto di moda la tappezzeria, da utilizzare per esempio nella parete dietro il letto e in tutto il soffitto della camera: crea un ambiente molto accogliente Oppure si possono applicare su porte o vetri delle pellicole adesive in fantasia».

Consigli sull’illuminazione?
«Suggerisco le strisce di led, ideali a diffondere una luce calda su tutte le superfici e gli arredi».

E gli spazi esterni?
«Anche un semplice balcone con piante, un tavolino, due sedie e luci da esterno diventa un delizioso angolo di verde».

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