Come trasformare la passione per la montagna in un talent show. Con Lino Zani dal 9 al 19 febbraio condurrà il primo programma del genere ambientato sulla neve e dedicato allo sci

"Campioni di domani", ovvero come trasformare la passione per la montagna in un talent show. Lo ha fatto Massimiliano Ossini, già conduttore di "Linea Bianca", che con Lino Zani dal 9 al 19 febbraio condurrà su Raidue il primo programma del genere ambientato sulla neve e dedicato allo sci. Ventiquattro ragazzi (12 maschi e 12 femmine), appartenenti a sci club di tutta Italia, si sfideranno a colpi di discesa libera e quiz con domande a tema. I due vincitori faranno da apripista nella gara di slalom gigante ai Campionati mondiali di sci alpino in calendario dal 7 al 21 febbraio a Cortina d’Ampezzo.
Ossini, perché questa idea?
«Questo è un periodo molto difficile, anche per la montagna. I giovani fanno fatica a ritrovarsi nei valori che hanno caratterizzato le generazioni precedenti e non hanno punti di riferimento. La montagna ha la capacità di rigenerarci, di farci capire che non dobbiamo mai dare niente per scontato».
Tra i concorrenti ci sono “i campioni di domani”?
«Ci sono due ragazzi e soprattutto una ragazza che hanno tutte le carte in regola per diventarlo: grinta, tenacia, freddezza nella gara».
Come è nato l’amore per le vette?
«Grazie ai miei genitori che da bambino mi portavano in vacanza a Pizzoferrato, un paese in provincia di Chieti. Lì ho imparato ad andare nei boschi, a toccare la roccia con le mani, ad amare gli animali».
Un amore trasmesso ai suoi figli?
«Ho cercato di farlo e penso di esserci riuscito. Ogni anno andiamo tutti insieme a fare un cammino in montagna di due giorni e dormiamo nei rifugi. All’inizio partono svogliati, poi si divertono».