07 Marzo 2019 | 11:57 di Alessandro Alicandri
Buste, postini e storie di persone comuni raccontate dalla voce di Maria De Filippi. Sono questi gli elementi portanti nell’appuntamento fisso del sabato sera su Canale 5. “C’è posta per te” da tanti anni, e con protagonisti unici, mostra le difficoltà più comuni nella società di ieri come in quella di oggi.
In fondo chi non ha mai avuto una crisi in amore, problemi con i figli o con i genitori? Abbiamo costruito così dei modelli che nel vissuto di ogni persona si ripetono sempre, anche se in forme diverse. Chi ne parla in pubblico o in tv, amplia il contesto in cui le vicende vengono discusse: questo aiuta loro a raccogliere l’audacia necessaria per affrontare questioni antiche e spinose. A differenza nostra, hanno il coraggio di “mettere in circolo” le loro emozioni.
È per questo che nelle vicende mostrate ci identifichiamo così tanto da finire puntualmente in lacrime. Vi presentiamo gli archetipi di “C’è posta per te”, situazioni di vita universali che in tv, da 22 edizioni, scaldano il cuore di milioni di persone.

La sorpresa vip
Perché vogliamo incontrare i vip che stimiamo? Perché il loro carisma ci è di conforto. Ricevere un regalo da chi amiamo è una forma di risarcimento affettivo. Al di là del valore economico dei regali, il gesto ha un significato simbolico vitale. Michele fa una sorpresa al papà Francesco (in alto), affetto da una grave malattia degenerativa.

Parenti assenti
Spesso i figli cercano nel recupero del rapporto con il genitore assente un senso di appartenenza mancato. Scoprire le proprie “radici” fa sentire una base sicura sotto i piedi che nel quotidiano non si ha o si pensa di non avere. In alto, Gaia (di spalle) nella quinta puntata riabbraccia il papà Pasquale, sparito da otto anni dopo la separazione con la mamma. Addirittura, per un periodo, ha rinnegato la figlia. Stefania, a sinistra, è la nuova compagna del padre.

Genitori contro figli
Quando si usa l’espressione “generazioni a confronto” applicata alla famiglia, si parla sì di legami affettivi ma anche di distanza anagrafica e di mentalità. È così che a volte lo scontro tra modi diversi di vedere il mondo genera strappi emotivi difficili da ricucire. Il segreto è abbassare la guardia e scoprire quanto possiamo scoprirci simili. Non la pensa così mamma Maria, che per un prestito negato dal figlio Tito (a sinistra) alla nipote Maria, ha interrotto i contatti con lui. I soldi sono tra le più comuni cause di lite familiare.

Relazione “proibita”
Non è facile accettare le scelte dei figli in tema di scuola, lavoro o amicizie. Ancora più difficile è accogliere con amore la persona con la quale, da adulti, vogliono passare il resto della loro vita. Molti si ritrovano così a decidere se soddisfare solo le aspettative di mamma e papà o sorprenderli (e a volte deluderli) con decisioni dettate dal cuore, come quella di Denise di unirsi civilmente alla sua amata Deborah. La relazione, mal digerita dai genitori di Denise, ha avuto una svolta positiva grazie all’aiuto eccezionale di Maria De Filippi.

Tradimento!
Nell’era dei social network, tradire è un concetto che può prendere varie forme. La sacralità del “noi” può andare in frantumi anche per un messaggio inopportuno. Quella necessità di ripensarsi in modo nuovo o fuggire da una relazione trasforma l’intenzione inconscia in “corna”, reali o simulate. Valentina ha lasciato Calogero per il sospetto di un tradimento. Ha letto dei messaggi scritti da lui su Instagram ad altre ragazze, ma l’ha poi perdonato.

Amori dal passato
C’è un momento della vita in cui si ripensa alla propria gioventù con nostalgia. Alcuni vogliono per questo ritrovare amici lontani o la loro anima gemella del passato. Spesso ricordano poche cose di loro, eppure quell’amore incompiuto o quell’incontro fugace ha lasciato un solco profondo quando erano ragazzi, nonostante decenni di vita vissuta e tanta acqua passata sotto i ponti. La pimpante Carmela cerca Mario Altavilla, un uomo del quale si è innamorata da ragazzina. Lui, purtroppo per lei, non ricorda di averla mai conosciuta.