23 Aprile 2019 | 16:47 di Beatrice Mastromatteo
"Ciao Darwin" è giunto alla sua ottava edizione, ventuno anni dopo la prima apparizione in tv. Da allora, (quasi) nulla è cambiato, nemmeno l’incredibile successo che questo programma, nato da un’idea di Paolo Bonolis e Stefano Magnaghi, continua a ottenere.
Gli ingredienti principali di questo varietà sono pochi, ma efficaci: la parlantina e l’ironia del conduttore Paolo Bonolis, la simpatia del maestro Luca Laurenti, due categorie opposte (e diverse in ogni puntata) di concorrenti pronti ad affrontare prove esilaranti e l’impressionante bellezza di Madre Natura (ma non solo).
I telespettatori continuano dunque a seguire con piacere questo programma, che è in grado di offrire tante risate, ma anche spunti di riflessione. Se da un lato infatti le prove preparate dagli autori e i protagonisti di ciascuna puntata divertono il pubblico, dall’altro le categorie in gara costituiscono gruppi in cui ciascuno di noi si può identificare o di cui può provare a capire il punto di vista.
"Ciao Darwin" è ancora oggi uno specchio fedele ed efficace della società, di cui rappresenta i punti di forza e di debolezza e su cui offre sempre nuovi spunti di riflessione. La sua forza però risiede soprattutto nella conduzione di Paolo Bonolis, narratore irriverente e coinvolgente, che riesce a rendere sempre nuovo un gioco oramai consolidato.
Vediamo ora alcuni dei momenti più significativi di questa ottava edizione ora in onda.
LA MACCHINA DEL TEMPO - IL MONDO DELL’ARTE
L’ambientazione cambia ogni volta, ma la macchina del tempo rimane la prova più divertente ed amata dal pubblico, soprattutto a causa della confusione e della difficoltà in cui essa riesce sempre a gettare gli sfidanti. Nella seconda puntata, l’esuberanza della categoria Gay Pride si sfida con la tradizione della categoria Family Day a colpi di…arte. E voi lo sapevate che fu lo stilista Giorgio Armani a dipingere il famoso ritratto di Marilyn Monroe?
MADRE NATURA - ANGELINA MICHELLE
Per la gioia del pubblico maschile, ogni puntata ha una madrina, anzi, una Madre Natura d’eccezione. Cambiano il colore dei capelli, i tratti somatici, le forme del corpo e la provenienza, ma quel che accomuna tutte queste donne è la sconvolgente bellezza. Angelina Michelle, modella francese, è stata una delle più apprezzate Madre Natura di questa edizione: a colpire il pubblico la sua chioma di capelli rossi, la pelle diafana e lo sguardo glaciale. Come non rimanere incantati davanti a “colei che tutto muove”?
IL MAESTRO LAURENTI E LA SCALINATA
Spalla onnipresente di Paolo Bonolis, il maestro (di cosa, nessuno lo sa!) Luca Laurenti regala ogni volta al pubblico gag surreali. Abilissimo nei travestimenti, Laurenti piace per la sua ingenuità e per la sua inconfondibile parlata, che rendono divertenti tutte le scenette di cui è protagonista. Non stupisce dunque vederlo con un abito ispirato a quello indossato da Billy Porter durante la cerimonia degli oscar: metà frac e metà gonna con strascico. A completare il tutto, un vertiginoso tacco a spillo, che rende la discesa di Laurenti dalla scalinata un po’ difficoltosa. Per fortuna, gli operatori sono sempre pronti a intervenire.
IL GENODROME - ”SI INERPICHI SIGNORA!”
Agilità e resistenza fisica sono i due requisiti necessari per affrontare tutte le tappe del “Genodrome”, prova in esterna composta da tanti diversi ostacoli. Peccato che, fra rovinose cadute e goffi tentativi di proseguire, quasi nessuno dei partecipanti possieda queste qualità. Per fortuna, a incoraggiare i concorrenti c’è sempre il conduttore che commenta con la sua inconfondibile ironia tutto ciò che accade. Che fare però se una concorrente decide di affrontare la ripida salita senza l’uso dell’apposita corda, ma arrampicandosi a mani nude? Semplice, bisogna incitarla!
LA PROVA DEI CILINDRI - IL PENTAGRAMMA
Due cilindri di vetro, dodici domande di cultura generale a cui gli sfidanti devono rispondere e il livello dell’acqua che sale ad ogni risposta sbagliata. La prova dei cilindri sancisce la vittoria di una delle due squadre e chiude così il programma. La sfida “chic” contro “shock” però non è facile: i concorrenti devono rispondere a domande molto…complesse. Un esempio? Il nome delle cinque righe e dei quattro spazi all’interno dei quali si scrivono le note musicali (da non confondere però con le note dell’iPhone!.
LA SFILATA – BELLI CONTRO BRUTTI
Uno dei momenti più attesi dal pubblico di “Ciao Darwin” è senza dubbio la sfilata di moda, che mette a confronto la bellezza delle due diverse squadre. Portamento e seduzione sono le due parole d’ordine per poter vincere questa prova, che mette a confronto le due fazioni attraverso diversi outfit. Che fare però quando a sfidarsi sono proprio i “belli” contro i “brutti”? Nessun problema: il pubblico del programma è molto democratico e di fronte a un completo seducente è sempre pronto ad applaudire!
LA PROVA DI CORAGGIO – GLI UCCELLI RAPACI
Uccelli rapaci, ma non solo: grossi maiali, serpenti velenosi, topi scatenati, insetti viscidi… Questi e molti altri “ospiti” sono i protagonisti delle prove di coraggio del programma, che vedono le due fazioni sfidarsi per dimostrare chi fra loro ha più fegato. Elemento fondamentale per superare la prova è il sangue freddo. Eppure, non è facile per questa signora rimanere calma mentre è immersa nella sabbia fino al collo ed un minaccioso uccello rapace decide di posarsi sulla sua testa e cibarsi ad un centimetro dal suo naso!
NINO IL CASSONETTO
Ogni edizione di “Ciao Darwin” ha una diversa mascotte, che diventa simbolo del tema scelto per la nuova stagione del programma. Protagonista di questa ottava edizione, il cui sottotitolo è “Terre desolate”, è Nino, un cassonetto fissato con le donne nude. Quando Paolo esprime qualche perplessità riguardo le possibilità di Nino di attrarre le ragazze, il maestro Laurenti risponde piccato al conduttore: “Oggi la monnezza piace, sennò tu stavi a casa bello!”. Semplice battuta o critica velata alla cosiddetta tv spazzatura?
IL CONFRONTO – “ESSERE BELLI È COMPLICATO!”
“Quindi lei dice che uno bello, colto e ricco fa una brutta vita?”; è questa la domanda che il conduttore, stupito, pone ad uno dei membri della squadra dei belli, che ha appena fatto notare i contro della propria bellezza. Essere etichettati in una categoria, si sa, non è mai facile, nemmeno se la categoria in questione è quella di cui si è fieri rappresentanti all’interno di “Ciao Darwin”. Non soltanto i brutti infatti conducono un’esistenza difficile: anche “essere belli è complicato!”.
LA PROVA DEL TEMPO – I PROMESSI SPOSI
“Giuliette” e “Messaline” si sfidano: il tema è uno dei capolavori della letteratura italiana, ovvero “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni. La prima domanda posta da Bonolis è la più ovvia: chi sono i due ragazzi che vivono su “quel ramo del lago di Como?”. La risposta, però, non è altrettanto scontata: a quanto pare, i due promessi sposi sono nientemeno che… Albano e Romina. Gertrude, la monaca di Monza, diventa invece Elisabetta Ferrari. Sempre di Gran Premio si parla!