Un viaggio alla scoperta dei segreti, la magia, le regole, le invenzioni e i geni della musica classica, lirica e sinfonica
Torna su Rai3, da lunedì 17 aprile, il programma firmato da Corrado Augias, "La gioia della musica". Un viaggio alla scoperta dei segreti, la magia, le regole, le invenzioni e i geni della musica classica, lirica e sinfonica.
Quali sono le novità delle nuove puntate?
«Ci sarà una sorta di percorso guidato per introdurre all’ascolto di un brano. Per prima cosa, ogni componente dell’Orchestra sinfonica nazionale della Rai suonerà il suo strumento per un minuto in modo che lo spettatore sia in grado di riconoscerlo. Poi uno dei due Maestri, Speranza Scappucci e Aurelio Canonici, ci spiegheranno le caratteristiche e il linguaggio della sinfonia di un grande musicista, da Bach a Mozart, che ascolteremo dopo. Altra novità è l’introduzione delle composizioni sacre, che sono parte essenziale della storia della musica».
E ci saranno anche gli inni nazionali.
«Sì, ripercorrerò la storia e spiegherò come sono nati gli inni di Italia, Germania, Inghilterra, Stati Uniti e Francia. I primi tre verranno eseguiti dall’orchestra, mentre a cantare quello americano e francese, che solitamente vengono intonati da un solista in occasione delle rispettive feste nazionali, sarà Malika Ayane».
Lei quando ascolta la musica?
«Mai mentre lavoro, sarebbe come vedere un film o leggere un romanzo mentre si è concentrati su altro. La musica ha bisogno di tranquillità per essere apprezzata».
Qual è lo strumento che più l’affascina?
«Lo strumento principe è il pianoforte, perché può riprodurre quasi tutte le sonorità di un’orchestra. Ma sono incantato anche dal violino. Non è un caso che il primo violino sia la “spalla” del direttore».