«Niente pubblico né red carpet: questa 65ª edizione sarà molto particolare» anticipa il conduttore Carlo Conti. «Una versione tecnologica per premiare il cinema italiano garantendo le emozioni»
«Sarà un modo particolarissimo per festeggiare la 65ª edizione dei David di Donatello» spiega Carlo Conti, anche quest’anno padrone di casa della manifestazione che celebra il cinema italiano, in onda venerdì 8 maggio in prima serata su Rai1.
• David di Donatello 2020: tutte le nomination
A proposito di casa, la Rai sta pensando a una location speciale dalla quale Conti si collegherà con i candidati in gara, ognuno dalla propria abitazione. Tra questi Roberto Benigni e Stefano Accorsi, candidati come Migliori attori non protagonisti per “Pinocchio” e “Il campione”; Jasmine Trinca, Lunetta Savino, Valeria Golino tra le candidate a Migliori attrici protagoniste, o ancora Pierfrancesco Favino e Alessandro Borghi tra i Migliori attori protagonisti per “Il traditore” e “Il primo re”.
«Non avremo il pubblico né il red carpet» prosegue il conduttore «ma una versione più tecnologica, che ci permetterà comunque di sottolineare l’importanza del settore del cinema, che speriamo possa riprendere al più presto per regalarci svago, sogni, emozioni e riflessioni». «Nell’edizione del centenario della nascita di Sordi e Fellini, pur nel rispetto delle regole, era importante esserci» dice Piera Detassis, presidente e direttore artistico dell’Accademia «con un abbraccio al cinema italiano, così pieno di talento».