“Eccellenze di Sicilia” con il pasticciere Nicola Fiasconaro

Il programma è al via mercoledì 22 dicembre su Food Network

22 Dicembre 2021 alle 15:20

È il dolce natalizio più famoso. E il simbolo della pasticceria meneghina. Ma, curiosamente, a parlarcene non è un pasticciere milanese, bensì siciliano, Nicola Fiasconaro, che ha esportato il suo panettone in tutto il mondo. E lo fa nella prima puntata di "Eccellenze di Sicilia", al via mercoledì 22 dicembre su Food Network.

Nicola, suona strano parlare di panettone siciliano…
«Il mito della tradizione meneghina vale ancora oggi. Ma non esiste più il monopolio di un tempo. Fino a una trentina di anni fa era un dolce prodotto esclusivamente in Lombardia, Veneto e Piemonte. Oggi ogni regione ne ha una sua versione. E non solo: basta pensare che il più grande impianto di produzione è a San Paolo del Brasile».

Ci parli del suo.
«Rispetta la cultura nordica dell’impasto acido. Mi sono appassionato alla lievitazione tanti anni fa durante un corso all’Accademia di Chioggia e ho messo a punto la mia pasta madre. Il resto lo ha fatto la natura, mettendo a disposizione materie prime come l’uvetta, il pistacchio, gli agrumi di cui la Sicilia è ricca».

Nei giorni scorsi, è stato eletto miglior panettone quello di Biasetto, a Padova...
«Meritatamente. Quando si nomina Luigi Biasetto non si può far altro che inchinarsi. Il re della pasticceria, il più studioso, talentuoso, simbolo del Made in Italy».

Ma come si riconosce un buon panettone?
«Bisogna saper leggere la lista degli ingredienti: al primo posto farina, poi burro, uva sultanina, uova di categoria A, lievito fresco, non disidratato. E affidarsi ai consigli di un buon pasticciere».

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