Elisabetta Gregoraci: «Vi racconto le canzoni della mia vita»

La showgirl è per il terzo anno consecutivo alla guida di "Battiti Live", l’evento dedicato alla musica dell’estate trasmesso da Italia 1

Elisabetta Gregoraci a “Battiti live”
22 Luglio 2019 alle 11:29

«Sono felice di condurre “Battiti live”. È un programma che mi regala tanta energia». Elisabetta Gregoraci è per il terzo anno consecutivo alla guida dell’evento dedicato alla musica dell’estate trasmesso da Italia 1. Al suo fianco, ancora una volta Alan Palmieri, direttore e voce di Radionorba, emittente che organizza lo spettacolo musicale itinerante.

Dopo le tappe di Vieste, Brindisi e Trani, ora toccherà altre due città pugliesi, Gallipoli (il 21) e Bari (il 28 luglio). «È davvero un’emozione forte salire sul palco in queste grandi piazze e sentire il boato delle persone che ti accolgono. E poi gli elementi per divertirsi ci sono tutti: l’estate, la musica, i cantanti, i tormentoni, i racconti, i luoghi meravigliosi della Puglia...».

Una settantina gli artisti che si alternano sul palco: da Alessandra Amoroso a Mahmood, da Il Volo ad Achille Lauro, da Fabrizio Moro a Irama, da Loredana Bertè ai Måneskin. E ancora, Gigi D’Alessio, Max Pezzali, Giusy Ferreri, J-Ax, Annalisa, Francesco Gabbani, Alberto Urso, i The Kolors. «Sono tantissimi: più che a un Festival di Sanremo» dice Elisabetta sorridendo. «Si esibiscono con le loro hit ed è bellissimo perché tutta la piazza canta, compresi noi conduttori».

E lei, di quale cantante può dire di sapere tutte le canzoni a memoria?
«Di Laura Pausini, Ligabue e Claudio Baglioni».

La canzone che le ricorda il suo primo bacio?
«“Mille giorni di te e di me” di Claudio Baglioni».

Quella che la fa ballare?
«Tutti i pezzi latinoamericani».

E il brano che canta insieme a suo figlio Nathan?
«“A te” di Jovanotti è la nostra “colonna sonora”. Per il resto però lui ascolta soprattutto musica rap ed è preparatissimo sui cantanti, mentre io sono più romantica. Se penso che alla sua età ascoltavo le canzoni dei cartoni animati...».

Una canzone che le ricorda la sua infanzia?
«A casa mia si ascoltavano sempre i Pooh. “Noi due nel mondo e nell’anima” era una delle canzoni preferite da mia mamma. Ma io sono cresciuta con i brani di Laura Pausini, “La solitudine” primo fra tutti».

Per cinque anni ha condotto da Napoli otto edizioni di “Made in Sud” e quest’anno ha fatto una partecipazione straordinaria: un brano che le fa pensare alla città campana?
«“Napul’è” del grande Pino Daniele, un artista assoluto».

Una canzone che le mette allegria e che ascolta quando le capita di sentirsi un po’ giù?
«“Questa nostra stupida canzone d’amore” dei Thegiornalisti: loro hanno la capacità di farmi tornare il sorriso».

In auto, da sola, ascolta la musica?
«Sì, sempre. Metto le vecchie canzoni di Mina, Celentano, Dalla, Venditti, Sting».

E canta?
«Sì. Ma con i finestrini alzati» (ride).

Canta anche sotto la doccia?
«A volte. In questo periodo ho in testa “Andrà tutto bene” di Nesli, “Tutto tua madre” di J-Ax e “Inevitabile follia” di Raf».

Il primo concerto che ha visto?
«Gigi D’Alessio, avevo 17 anni».

La canzone che la fa sognare?
«“Shallow”, cantata da Lady Gaga e Bradley Cooper nel film “A star is born”».

Il suo pezzo preferito in assoluto?
«“Albachiara” di Vasco Rossi».

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